«In nome di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre con una bassata di sole e un'alzata di Luna è formata la Santa catena. Sotto il nome di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e di Nostro Signore Gesù Cristo che dalla terra è morto, risuscitò in cielo, noi saggi fratelli formiamo questo sacro Vangelo»
Il Vangelo è un'associazione in seno alla 'Ndrangheta, di cui gli appartenenti vengono denominati Vangelisti, sono un grado superiore ai santisti e inferiore ai quartini. Per essere vangelisti bisogna ottenere il merito di Vangelo.
Nacque dal fatto che ormai nella Santa, vi facevano parte troppe persone e serviva un'associazione di livello ancora superiore, che però non bastò poiché si creò il nuovo grado di quintino e altri ancora come: quartino, trequartino e padrino.
Il vangelista ha anche il compito di custodire le regole della 'Ndrangheta, il Vangelo, da utilizzare nei riti di affiliazione e promozione.
Si accede al grado per meriti criminali.
Il nome Vangelo deriva dal fatto che l'affiliato giura con la mano posata sul Vangelo[2].
I protettori del Vangelo sono i cavalieri d'onore Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.
Chi è Vangelista può far parte della Provincia, una Commissione in cui vengono prese le decisioni più importanti dell'organizzazione.
Copiata
Secondo pentito Antonio Di Dieco, ex boss di Castrovillari riferisce negli anni 2000 di nuove regole per la copiata per chi ha la dote di Vangelo in su, ovvero si fa riferimento a esponenti, definiti "carichi" uguali per tutta l'Italia. Il carico della Ionica (da Cirò fino a tutta la provincia reggina) che fa capo al carcere di Locri, il carico di Reggio Calabria che fa capo al carcere dello Stretto e il carico del Tirreno (Da Vibo Valentia in giù) che fa capo al carcere di Palmi[3].
Rito di promozione a vangelista
Si procede con una prima votazione:
«Capo società: Saggi fratelli siamo pronti per la federizzazione?
Tutti: prontissimi
Capo società: A nome di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e di Nostro Signore Gesù Cristo passo la prima votazione sul conto del nostro fratello <nome santista> . Se fino adesso era un uomo riconosciuto alla Santa/sacra corona adesso lo riconosciamo per un nostro fratello non ancora riconosciuto e federizzato.»
C'è poi una seconda votazione con formula conclusiva:
«A nome di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e di Nostro Signore Gesù Cristo passo alla seconda votazione. Se fino adesso era riconosciuto fratello non ancora appartenente, adesso lo riconosciamo appartenente e non federizzato.»
Poi gli si incide su una spalla una croce e il neo-vangelista recita quest'altra formula:
«Giuro sopra questa arma e di fronte a questi fratelli di non partecipare a nessuna società e a nessuna organizzazione tranne al Sacro Vangelo, giuro di essere fedele dividendo sorte e vita con i miei fratelli.»
«A nome di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e di noi tutti saggi fratelli presenti e assenti si passa alla terza e ultima votazione. Al nuovo fratello amato e abbracciato, federizzato e baciato con giuramento già fatto e con la croce sulla spalla sinistra giurando con lui di essere fedele con gioia e sangue.»
«A nome di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre in questo sacro giorno e con la luce del cielo, noi saggi fratelli cavalieri d'onore sformiamo il sacro vangelo.»