Le prime tracce di insediamenti abitativi nella zona risalgono al periodo dell'età del bronzo, per essere abitata successivamente da popolazioni di origine falisca e etrusca. Dopo il 300 a.C., con l'avvento dei Romani e la sconfitta etrusca nella battaglia del lago Vadimone, la regione subì il dominio dei nuovi conquistatori.
Simboli
Lo stemma in uso al comune è uno scudo di azzurro, al giglio farnese d'oro, il tutto racchiuso da due rami, uno di quercia e uno di alloro, sormontati da una corona. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architettura religiosa
Santuario di Maria SS.ma del Ruscello dei Donatori di Sangue dal 1993.
Risale agli inizi del XVII secolo (1605-1609), edificata su disegno del Vignola. Tra le principali opere conservate al suo interno, sono da menzionare: una Madonna Assunta in cielo di Giovanni Lanfranco (1582-1647), l'Estasi di San Carlo Borromeo di Antonio Circignani, l'affresco della parete della tribuna, raffigurante un miracolo della Vergine, di Francesco Vandi.
I pennacchi della cupola sono del Bastiani. L'organo monumentale più di duemila del 1644 è di C.G.Burzi poi Felice Ercoli e infine i fratelli Priori. Soggiornando nell'estate 1707 G.F.Haendel presso Francesco Maria Ruspoli al castello di Vignanello, era solito recarsi a suonare, non solo nella chiesa maggiore del paese dove era ospitato, ma anche nella chiesa del ruscello ove si trova lo strumento e il 18 giugno 1707 alla presenza dei Farnese signori di Vallerano e dei Ruspoli presentò il noto "Salve Regina" con Margherita Durastante come soprano e lui stesso all'organo.
Chiesa di Sant'Andrea.
Costruita nel 1512 dalla famiglia Farnese di Parma, e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolosu rovine antico castello. L'interno conserva un trittico raffigurante l'Assunta, opera di Carolino da Viterbo del 1478 e affreschi del '500.
Chiesa di San Vittore Martire patrono di Vallerano nel punto più alto del paese.
Edificata anch'essa in stile romanico nel XII secolo, conserva all'interno tracce di dipinti murali, ma è sconsacrata.
Chiesa Madonna del Rosario in piazza dell'oratorio.
Edificata nel XVII secolo, si trova in stato di abbandono nel borgo medievale del paese, nei pressi dell'ex ospedale di Vallerano.
Chiesa del Santissimo Crocifisso.
Fuori dal centro storico, sulla strada che porta a Fabrica di Roma, si trova questa chiesa, costruita attorno al 1600 su progetti di un allievo del Vignola.
Nella seconda metà del mese di agosto si svolge ogni anno la festa patronale di San Vittore martire che, oltre a prevedere rievocazioni storiche e concerti musicali, si conclude con uno spettacolo pirotecnico. Si è consolidata inoltre, a fine agosto, la tradizione de "La Notte delle Candele", nella quale nel paese viene tolta l'illuminazione elettrica in favore di circa 100.000 candele disposte lungo il paese dagli abitanti. A lume di candela si svolgono durante questa manifestazione numerosi concerti.
Economia
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[5]
2015
2014
2013
Numero imprese attive
% Provinciale Imprese attive
% Regionale Imprese attive
Numero addetti
% Provinciale Addetti
% Regionale Addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Vallerano
182
0,78%
0,04%
312
0,53%
0,02%
192
335
202
358
Viterbo
23.371
5,13%
59.399
3,86%
23.658
59.741
24.131
61.493
Lazio
455.591
1.539.359
457.686
1.510.459
464.094
1.525.471
Nel 2015 le 182 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,78% del totale provinciale (23.371 imprese attive), hanno occupato 312 addetti, lo 0,53% del dato provinciale (59.399 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato una persona (1,71).