Figlio dello jarlBirger Magnusson e della principessa svedese Ingeborg Erikdotter, venne eletto sovrano all'età di sette anni in seguito alla morte dello zio, Erik XI di Svezia. Può essere considerato il primo re di una Svezia unificata, dopo le tante guerre tra le varie casate svedesi pretendenti al trono. Fu incoronato all'età di sette anni nella cattedrale di Linköping; a causa della sua giovane età le funzioni di reggente vennero esercitate dal padre fino alla morte di questi nel 1266. Durante il suo regno, Valdemaro dovette fronteggiare più volte Filippo Knutsson e Filippo Magnusson, pretendenti al trono svedese più volte respinti dal padre Birger Magnusson.
Dopo la morte di Birger, il regno si indebolì. Valdemaro ebbe varie avventure sentimentali, fra le sue amanti vi fu la cognata Giuditta di Danimarca dalla quale ebbe un figlio illegittimo, fatto che lo spinse a recarsi, nel 1275, a Roma per invocare il perdono del Papa. Tornato in Svezia, si trovò a fronteggiare le pretese al trono svedese del fratello Erik Birgersson. Erik aveva l'appoggio di Giovanni Filipsson, ma ambedue furono catturati. Dopo essere fuggito dalla prigione Erik Birgersson, chiese aiuto al fratello Magnus Ladulås. Erik e Magnus Ladulås provocarono una rivolta nel paese, riuscirono ad avere l'appoggio del re Eric V di Danimarca e con l'aiuto dei due eserciti, danese e tedesco, Magnus ed Erik, detronizzarono Valdemaro nella battaglia di Hova. Valdemaro e Sofia fuggirono in Norvegia e Magnus Ladulås venne eletto re.