Il nome del genere, Uroplatus, viene dalla latinizzazione di due termini di lingua greca: "ourá" (οὐρά), che significa "coda", e "platys" (πλατύς), che significa "piatto". Il nome della specie, phantasticus, è una parola latina che in italiano vuol dire "immaginario", ed è basato sulle singolari sembianze di questo geco, che hanno portato il naturalista George Albert Boulenger a descriverlo come "mitologico" nel 1888[3].
Biologia
Rettile notturno, con occhi sufficientemente grandi, il geco satanico dalla coda di foglia si muove nella foresta tropicale di notte nutrendosi di insetti[4]. Grazie alle squame adesive sotto le zampe e ai forti artigli ricurvi può muoversi agilmente tra gli alberi[4]. È un animale specializzato nell'evitare predatori, non solo grazie alla sua incredibile capacità mimetica, ma anche attraverso una serie di comportamenti. Può appiattire il proprio corpo contro la superficie sottostante per ridurre l'ombra, può aprire le proprie fauci per mostrare una bocca di color rosso acceso, e può lasciar cadere la propria coda volontariamente per confondere il predatore[4].
^abcInclusion of Uroplatus spp. in Appendix II (PDF), in Technical comments in support of amendments to CITES appendices submitted by Madagascar, CITES, 2004. URL consultato il 2 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2008).