Studiò al Conservatorio di Milano. Il primo lavoro che lo fece conoscere fu un'opera semiseria, Isabella di Lara, rappresentata a Roma nel 1837.[2] Durante un viaggio a Parigi scrisse per il Théâtre de la RenaissanceZingaro, opera in due atti.[2] Lo stesso anno si recò in Grecia, con il titolo di direttore musicale del Teatro Italiano di Atene, ma lasciò presto l'incarico e nel 1841 tornò in Italia.[2] L'anno seguente fece rappresentare a Padova l'opera Giulio d'Este. Nel 1847 al Teatro Carcano di Milano venne rappresentata l'opera I Baccanti.[1]
Si trasferì a Parigi nel 1848.[1] Il 31 dicembre 1853, al Théâtre Lyrique[3], andò in scena Élisabeth ou La fille du proscrit, un rifacimento dell'opera di Gaetano DonizettiOtto mesi in due ore, basato su una versione che Donizetti intendeva rappresentare a Parigi ma che non venne mai eseguita. Il 1º novembre 1856 fu nominato professore al conservatorio di Parigi, posizione che mantenne fino al 1865.[4].