L'Unione dei comuni “Feudo d’Alì”[1] era un'unione di comuni nata il 1º gennaio 2003 dalla decisione di quattro comuni italiani della provincia di Agrigento, in Sicilia.
Geografia
Facevano parte dell'unione i comuni di Raffadali, Santa Elisabetta, Joppolo Giancaxio, Sant'Angelo Muxaro[2].
L'Unione aveva una estensione di circa 122 km² e una popolazione di circa 17.356 abitanti.
Aveva sede nel comune di Raffadali.
Amministraziome
Sono organi dell’unione l’assemblea, il consiglio direttivo e il presidente[3].
Ciascun comune ha diritto ad essere rappresentato in assemblea da un determinato numero di consiglieri: Raffadali da sei consiglieri, di cue due rappresentanti della minoranza; Joppolo Giancaxio da tre consiglieri, di cui uno rappresentante della minoranza; Sant’Angelo Muxaro da tre consiglieri, di cui uno in rappresenta della minoranza; Santa Elisabetta da quattro consiglieri, di cui uno in rappresentanza della minoranza[4].
Ambito di azione
Per statuto[5] l'unione si occupa dei seguenti servizi:
- servizi sociali
- asili nido
- espropri
- servizi demografici
- protezione civile
- raccolta rifiuti, raccolta differenziata
- viabilità
- promozione delle attività culturali
- difensore civico
- macello comunale
- itinerari turistici
- fondi europei e programmazione comunitaria
- riscossione tributi
- depuratore
- servizio legale
- controllo di gestione
- formazione professionale
- nucleo di valutazione
- ufficio stampa
- URP
- politiche per la sicurezza nei luoghi di lavoro
- portale e rete civica
- canile municipale e randagismo
- polizia municipale
- pubblica illuminazione
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni