Una donna promettente (Promising Young Woman) è un film del 2020 diretto da Emerald Fennell.
Film thriller, esordio alla regia di Fennell, con protagonista Carey Mulligan, che ne è anche produttrice esecutiva.
Trama
Cassie è sempre stata considerata una giovane "donna promettente", anche perché tra i migliori del suo corso di medicina, ma un evento ha fatto deragliare la sua vita. Ai tempi dell'università, infatti, la sua migliore amica Nina fu stuprata da un collega di facoltà davanti a molti suoi amici, mentre la ragazza era ubriaca: nessuno credette alla sua versione, il che la fece cadere in grave depressione e si suicidò.
In apparenza, la vita di Cassie è tranquilla, con un semplice impiego come barista al fianco di una datrice di lavoro che adora, ma in realtà la donna porta avanti una sua piccola missione per vendicare il torto subito da Nina: una volta a settimana Cassie si finge completamente ubriaca in un locale e, nel momento in cui un uomo la porta via con lo scopo di approfittarsi di lei, la donna rivela la sua completa sobrietà e lo terrorizza, scoraggiandolo fortemente dall'approfittarsi di altre donne. Il suo primo bersaglio è Jerry, un distinto uomo di affari che la porta a casa propria dopo aver finto di volerla aiutare. Dopo ogni incontro, Cassie segna l'accaduto su un apposito diario personale.
La donna vive ancora con i suoi genitori, i quali sono preoccupati per lei, soprattutto la madre: per questo motivo i due le regalano una valigia nel giorno del suo trentesimo compleanno, come a farle capire che è venuto il momento per lei di andare a vivere da sola. Quel giorno stesso Cassie incontra sul posto di lavoro Ryan, suo ex collega dell'università diventato nel frattempo un chirurgopediatrico: tra i due inizia pian piano una relazione, ma Cassie vorrebbe rimanere concentrata sulla propria missione. Quando Ryan rivela a Cassie che Al (il compagno di corso di Nina che la violentò) sta per sposarsi, però, l'antico odio si riaccende e così, mentre continua a terrorizzare uomini nei locali e cerca anche di portare avanti un percorso sentimentale con Ryan, Cassie prepara la sua vendetta verso coloro che hanno causato il suicidio di Nina. La sua prima vittima è Madison, sua ex-amica e compagna di corso, che sostiene che Nina se l'era andata a cercare dal momento che era spesso ubriaca: dopo averla invitata a pranzo, Cassie la induce a bere oltre misura e la lascia in balia di un uomo che, tuttavia, le fa solo credere di essersi approfittato di lei e poi Cassie ignora i successivi messaggi della donna.
La seconda vittima di Cassie è la rettrice Elizabeth Walker, donna di potere nel contesto universitario, che non diede affatto credito alla versione di Nina (in gran parte per i danni che lo scandalo avrebbe causato all'istituto) e che nemmeno la ricorda più: Cassie perciò mente alla figlia della donna facendole intendere che le farà incontrare il suo gruppo musicale preferito e così, mentre la ragazza attende entusiasta in un ristorante, Cassie fa credere alla madre di averla lasciata in balia di alcuni studenti in una stanza del convitto universitario mettendo in crisi la donna.
Cassie va in seguito a trovare Jordan Green, l'avvocato che ricattò Nina per farle ritirare la denuncia ma, trovandolo sinceramente pentito, desiste dal proposito di vendetta; dopo alcuni giorni la donna viene vista da Ryan mentre lascia un locale in compagnia di un altro uomo e riceve inoltre la richiesta di andare avanti nella sua vita perfino dalla madre di Nina. Questo spinge Cassie ad impegnarsi seriamente con Ryan, a stabilire un contatto sempre maggiore con lui ed a presentargli perfino la sua datrice di lavoro e i suoi genitori: il ragazzo fa un'ottima impressione su tutti. Dopo alcuni giorni, tuttavia, Madison si presenta a casa sua e le mostra un video salvato sul suo vecchio cellulare dell'abuso di Nina, dal quale Cassie scopre che anche Ryan era fra i presenti e non aveva fatto nulla per difendere la ragazza.
Infuriata, Cassie cancella i suoi buoni propositi e decide di ricattare Ryan: se non le rivelerà dove si terrà la festa di addio al celibato di Al, lei diffonderà il video, rovinando per sempre la sua reputazione personale e professionale. L'uomo le rivela il luogo in cui si terrà la festa e così Cassie si presenta travestita da infermierasexy. Dopo aver drogato con una bevanda alcolica tutti i presenti e aver convinto il festeggiato a farsi ammanettare al letto, Cassie rivela la propria identità e inizia a terrorizzare l'uomo, ricordandogli la fine di Nina e riducendolo in lacrime. Cassie aggredisce infine Al con un bisturi, intenzionata a sfregiarlo scrivendo il nome di Nina sul suo addome, ma l'uomo riesce a liberare una mano ed a sopraffare la donna, decidendo di soffocarla con un cuscino e ucciderla.
Il giorno dopo, Al e il suo migliore amico Joe, che aveva filmato il video dello stupro di Nina, bruciano il cadavere di Cassie senza che nessuno li scopra. I genitori di Cassie subito ne denunciano la scomparsa ed un poliziotto interroga Ryan, che però finge di non sapere cosa fosse successo alla ragazza: il poliziotto non dubita della buona fede del medico, anche perché il padre di Cassie aveva accennato ai disturbi mentali della figlia, confermati da Ryan stesso.
Inizia la celebrazione del matrimonio di Al, ma Cassie aveva previsto che le capitasse qualcosa, e aveva elaborato un "piano B". Il giorno del matrimonio, dunque, l'avvocato Jordan Green riceve un pacco da parte di Cassie, contenente il vecchio telefono di Madison e una lettera, in cui lei gli spiega quali erano le sue intenzioni e gli chiede di avvisare la polizia in caso lei fosse sparita. Green telefona effettivamente alla polizia, che irrompe alla festa di matrimonio poco dopo la fine della celebrazione. Nel frattempo, Ryan riceve sul cellulare dei messaggi programmati da Cassie in cui la donna lo avvisa del proprio colpo di coda finale. Mentre avviene l'arresto in pompa magna di Al sotto gli occhi di tutti i presenti, Joe, che poco prima aveva pronunciato un discorso sulla fratellanza e lealtà che prova verso di lui, fugge via, nel disperato tentativo di sottrarsi alla giustizia.
Produzione
Emerald Fennell ha scritto la sceneggiatura nel 2017 e l'ha proposta alla casa di produzione di Margot Robbie, la LuckyChap Entertainment, che ha immediatamente accettato di produrre la pellicola.[1]
Riprese
Le riprese si sono tenute tra marzo e aprile del 2019, durando in tutto 23 giorni.[2]
In Italia il film sarebbe dovuto uscire al cinema dal 13 maggio 2021[5] ma, a seguito delle proteste dovute al doppiaggio, il film è stato rinviato al 24 giugno 2021.[6][7] Inizialmente infatti il personaggio di Gail, interpretato da Laverne Cox, era stato doppiato da Roberto Pedicini.[6][7]
Accoglienza
Critica
Sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 90% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,10/10, basato su 419 recensioni.[8]
Invece, su Metacritic il film ha un punteggio di 73 su 100 basato su 48 recensioni.[9]