Una campana per Ursli (Uorsin) è un libro per bambini scritto da Selina Chönz e illustrato da Alois Carigiet. Pubblicato nel 1945, è uno dei libri illustrati svizzeri più famosi al mondo, con due milioni di copie vendute.[1]
Ursli è un ragazzino svizzero originario di Guarda,[4] un paesino dell'Engadina in cui vive con i genitori e la sorella Flurina. Con la tradizionale festa del Chalandamarz alle porte,[4] celebrata per scacciare gli spiriti dell'inverno, tutti i ragazzi del suo villaggio si procurano ben presto una campana da suonare durante le imminenti celebrazioni festive. A Ursli quindi, rimasto senza una campana, viene data la più piccola campanella del villaggio[4] e, con essa, l'ultimo posto nella lunga fila che avrebbe sfilato attorno alla fontana del paesino nel giorno della festa.[4] Scontento di ciò, decide di incamminarsi verso lo chalet estivo dei suoi genitori situato in cima a un'alta montagna,[4] dove è appeso un grosso campanaccio.[4] Attraversando campi innevati[4] e trascorrendo notti solitarie, Ursli si trova di fronte a ostacoli di ogni tipo,[1] che una volta superati gli permettono di prendere la grossa campana. Durante tutto il suo viaggio però, l'intero villaggio, compresi i suoi genitori, lo cerca preoccupato.[4]
Tornato a casa, Ursli viene accolto con grande sollievo da tutti i suoi compaesani e, in quanto possessore della campagna più grande, diventa la guida della processione del Chalandamarz.[4]
Adattamenti
Il 15 ottobre 2015[5] è uscito un film ispirato al romanzo intitolato Schellen-Ursli,[6] per la regia di Xavier Koller[5] e la sceneggiatura di Koller e Stefan Jäger.[5]