Un passo dal cielo è una serie televisiva italiana trasmessa su Rai 1 dal 2011.
È incentrata per le prime tre stagioni sulla vita di Pietro Thiene, interpretato da Terence Hill, comandante di stazione del Corpo forestale di San Candido (in tedesco Innichen, in ladino Sanciana), in Alto Adige. Dalla quarta stagione il nuovo comandante è Francesco Neri, interpretato da Daniele Liotti, che dalla sesta stagione si trasferisce a San Vito di Cadore, in Veneto. Ai due comandanti si affianca il commissario di polizia napoletano Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello, con il quale prima Pietro e poi Francesco hanno un rapporto di collaborazione. Dalla settima stagione la nuova protagonista è Manuela Nappi, interpretata da Giusy Buscemi.
La sesta stagione è nota con il sottotitolo I Guardiani.[1]
Pietro Thiene è un ispettore superiore del Corpo forestale che lavora nel paese alpino di San Candido, collaborando, poiché hanno gli uffici contigui, con il commissario di polizia Vincenzo Nappi, appena arrivato in Alto Adige. Pietro ha una grande conoscenza della natura e delle montagne, ma si porta dentro il lutto per la morte della moglie, avvenuta durante una scalata.
In seguito alla partenza di Pietro per il Nepal, gli subentra il comandante Francesco Neri, anch'egli con un passato drammatico, legato alla morte del figlio e alla conseguente separazione dalla moglie, unitasi a una setta.
Dopo lo scioglimento del Corpo forestale e la partenza di Francesco per la Slovenia, le vicende, spostatesi a San Vito di Cadore, si concentrano sulle indagini di Vincenzo e di sua sorella Manuela, divenuta nel frattempo poliziotta.
Pietro ha un rapporto conflittuale con la cognata Claudia, che lo ritiene responsabile della morte di sua sorella. L'ispettore aiuta comunque il nipote Giorgio, figlio della donna, in varie occasioni – partendo dalla mancata denuncia per furto di un'auto della Forestale, episodio che genera la stretta collaborazione tra zio e nipote – e lui e Claudia si riappacificano verso la fine della stagione. Vi è, inoltre, una storia d'amore tra Nappi e la veterinaria Silvia, sua coinquilina, e tra Giorgio e Chiara, la figlia non vedente di "Roccia", collega e amico di Pietro.
Pietro soccorre una ragazza dell'Est Europa di nome Anya, che viene però uccisa, probabilmente per il fatto che era una pusher; il protagonista, invaghitosi della donna, si impegna, nel corso di tutta la stagione, a trovare l'assassino. Nappi sviluppa una forte gelosia nei confronti di Tobias, un ex di Silvia (con il quale Silvia partirà verso fine stagione per una missione in Alaska), e Chiara è alle prese con l'amica barista Miriam, innamorata di Giorgio.
Pietro aiuta Natasha, un'ex prostituta, a ritrovare il figlio Eugenij che le è stato sottratto; Nappi è stato lasciato da Silvia ma rimane attratto dalla modella Eva, mentre Giorgio, che ha intenzione di sposarsi con Chiara, diventa un forestale, entrando in rivalità con il collega Tommaso. Collaborando con Nappi, Pietro e Tommaso riescono a dimostrare che il bambino di una ricca coppia è in realtà Eugenij e salvano lui e Natasha dallo sfruttatore. Nappi ed Eva si fidanzano, come pure Tommaso e Natasha. Chiara e Giorgio invece si lasciano: lei si lega al cuoco Karl; lui si fidanza con Manuela, sorella del commissario, e lascia la forestale.
Dopo la partenza di Pietro per il Nepal, il nuovo comandante della forestale è Francesco Neri, un uomo in crisi per la morte di suo figlio e lasciato dalla moglie Livia, la quale si è stabilita nella comunità religiosa gestita da Albert Kroess, detto "Il Maestro", che Francesco sospetta essere implicato in un omicidio. Nappi è geloso del rapper Fedez, che gli contende Eva, e la loro relazione è inoltre sabotata da Cristina, sorella di Huber, innamorata del commissario. Tommaso è alle prese con il padre del figlio di Natasha, mentre l'etologa Emma, malata di aneurisma cerebrale, si innamora di Francesco.
Dopo l'omicidio della moglie Livia, Francesco Neri inizia una relazione con Emma. Quando scopre da Kroess che la moglie potrebbe aver avuto un figlio durante la permanenza a Deva, chiede aiuto a una sua amica ed ex membro di Deva, Adriana, nell'indagine. La donna, dopo poco, viene uccisa, lasciando una figlia adolescente e una sorella, Valeria, anch'ella nella forestale. Emma collabora con il maso della famiglia Moser, dove riesce a far lavorare anche Kroess, che si trova in carcere. Eva, dopo aver partorito una bambina, Carmela detta Mela, scappa lasciando perdere le sue tracce e lascia la figlia in mano al papà Vincenzo.
Nappi, sua figlia Carmela (detta Mela), Huber e Isabella si trasferiscono a San Vito di Cadore. Francesco, che non è più un forestale, progetta di guidare un branco di lupi in Slovenia, realizzando il sogno di Emma, che nel frattempo ha sposato, ma che è morta per un aneurisma cerebrale. Decide però di fermarsi in paese per indagare sul tentato omicidio della misteriosa Dafne Mair, collegato alla riapertura di una vecchia miniera, e, inaspettatamente, anche alla morte di Emma. Nappi si è fidanzato con la ricca Elda, ma il casuale incontro con Carolina fa vacillare le sue certezze; da Napoli per sposarsi torna Manuela, che però sarà chiamata a prendere decisioni importanti sulla sua vita, come quella di seguire le orme del padre e del fratello e realizzare il suo sogno di diventare poliziotta.
Ormai ispettrice, Manuela Nappi, sorella del vice questore Vincenzo, torna a San Vito di Cadore per indagare sulla morte sospetta di una donna, Roberta. Durante le indagini Manuela si confronterà con due uomini: il misterioso Nathan, l’uomo degli orsi, e Gregorio Masiero, uno scultore solitario che nasconde profonde ferite derivate dalla morte della moglie Roberta. I due fratelli Nappi sono affiancati dall’inossidabile Huber, alle prese con la figlia adolescente. Vincenzo e Carolina si sono trasferiti con i figli in una casa comune: Carolina ormai è una donna in carriera, lavora e guadagna più di Vincenzo, che si occupa della gestione della casa, un’inversione di ruoli che mette in crisi il commissario. A San Vito torna Eva, mamma di Mela ed ex grande amore di Vincenzo. Intanto, la natura incantata della valle sembra minacciata dell’espansione di un potente allevatore locale, Luciano Paron, che per di più non avendo eredi ha messo gli occhi sul nipote di Nathan, Mirko, che cerca di avvicinare a sé come fosse un figlio. Tra Nathan e Paron sembra ci sia un conto aperto che emerge dal passato.
La colonna sonora delle prime tre stagioni è stata composta da Pino Donaggio, in seguito da Andrea Guerra. La sigla di testa della quarta e quinta stagione, If I Could, è cantata da Ermanno Giove. Dalla sesta stagione la sigla di apertura e tema principale è il brano Free Your Heart (A. Guerra - G. Giombolini - E. Giorgetti - B.A. Pierotti - M. Von Burer), interpretato da Chiara Galiazzo ed Ermanno Giove. La sigla di chiusura è Feel Alive, degli stessi autori, con lo stesso testo di If I Could, e interpretato sempre da Chiara Galiazzo.[2] La colonna sonora della fiction è edita su supporto fisico e digitale dalla stessa Lux Vide.
Il nome originariamente previsto per la serie televisiva era L'uomo dei boschi, poi cambiato in Un passo dal cielo.[3] Le riprese esterne sono iniziate in Alta Val Pusteria il 12 giugno 2010, poi il set si è trasferito a Roma per girare le interne, per tornare infine altre quattro settimane in Alto Adige nel mese di settembre e ottobre.
La serie fa uso di pubblicità indiretta[4] e, per le prime stagioni, è stata inoltre finanziata e sponsorizzata a fini turistici dalla Business Location Südtirol, società della provincia autonoma di Bolzano.[5]
Nel maggio 2011, subito dopo la fine della prima stagione, la serie viene rinnovata per una seconda stagione. Le riprese sono cominciate il 2 aprile 2012 a Roma, a quasi due anni di distanza dalle riprese per la prima serie, con tutto il cast confermato. Da maggio a metà agosto le riprese si sono svolte a San Candido, Dobbiaco e presso il lago di Braies. La regia è affidata a Riccardo Donna.[6] Visti gli ottimi ascolti della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione,[7] le cui riprese sono cominciate il 5 maggio 2014; fra le new entry nel cast artistico figurano Giusy Buscemi, Tommaso Ramenghi, Giovanni Scifoni, Fabio Fulco e Rocío Muñoz Morales.[8]
Nell'estate 2015 è stata confermata la produzione di una quarta stagione, nonostante la già ufficializzata uscita di scena di Terence Hill;[9] in questa stagione c'è l'entrata nel cast del protagonista che sostituisce Hill, Daniele Liotti, e, come personaggio ricorrente, del rapper Fedez.
Il 22 marzo 2017, viene confermato dalla Rai il rinnovo della serie per una quinta stagione,[10] ambientata sempre in Alto Adige.[11] Nel novembre 2019, al termine della trasmissione della quinta, viene annunciata la produzione di una sesta stagione.[12]
Ad aprile 2022 viene annunciata la messa in cantiere di una settima stagione, alla quale non prenderà più parte Liotti;[13] ciò comporta la promozione di Giusy Buscemi, già presente con un ruolo secondario nelle stagioni precedenti, a protagonista della serie.[14] Le riprese sono iniziate il 29 agosto 2022,[15] con messa in onda programmata per il 30 marzo 2023. Al termine della messa in onda, viene annunciata la produzione di un'ottava stagione.[16]
Nonostante le vicende della serie siano incentrate per le prime cinque stagioni a San Candido, nella provincia autonoma di Bolzano, comune che fa parte del parco naturale Tre Cime in Alta Val Pusteria, il più delle scene è stato girato a Braies, nei pressi dell'omonimo lago e, in generale, nei territori vicini del parco naturale Fanes - Sennes e Braies come Prato Piazza e l'omonima malga;[17] altre scene sono state registrate a Dobbiaco, presso la sua stazione ferroviaria e attorno al suo lago. Nella terza stagione, alcune scene sono state filmate nel territorio comunale di Villabassa, a Merano, nelle dolomiti di Sesto in val Fiscalina e ai prati della Croda Rossa di Sesto. Altre scene sono state riprese attorno alle Tre Cime di Lavaredo.[18]
Tutti i personaggi parlano in italiano senza accento tedesco, mentre in realtà l'85% della popolazione di San Candido è di madrelingua tedesca e questo discosta molto la serie dalla realtà.[19][20]
Dalla sesta stagione l'ambientazione della serie si sposta a San Vito di Cadore, nelle Dolomiti della provincia di Belluno. In tal paese, sulle sponde del lago Mosigo, si trova il commissariato di polizia al centro delle vicende, mentre tra le altre location secondarie vi sono il borgo di Serdes e l'ex cava della Vallesella.[21]
Per quanto riguarda la settima stagione, le location saranno ancora i panorami delle Dolomiti del Cadore: tra cui le Cinque Torri, il Lago di Mosigo, San Vito di Cadore, la Faloria, il Passo Giau, il Passo Falzarego, la Valparola, Auronzo, il Lago di Misurina e molti altri.[15]
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