Un bel dì vedremo (film 1997)

Un bel dì vedremo
Titolo originaleUn bel dì vedremo
Paese di produzioneItalia
Anno1997
Durata90 min
Generedrammatico
RegiaTonino Valerii
Soggettoda un'idea di Kon Ichikawa
SceneggiaturaEnzo Azzolina, Arturo Orsini
FotografiaMario Vulpiani
MontaggioAntonio Siciliano
MusicheStelvio Cipriani
ScenografiaMaria Luigia Battani
Interpreti e personaggi

Un bel dì vedremo è un film del 1997 diretto da Tonino Valerii.

La pellicola, con protagonisti Massimo Girotti, Giuliano Gemma e il soprano bulgaro Rajna Kabaivanska, è stata finanziata dal produttore Asao Kumada per il mercato giapponese e girata in alta definizione.[1]

Trama

La morte della pianista Teresa, avvenuta in una casa di riposo per artisti lirici, fornisce a Emilio e a un suo vecchio amore, Isabella, l'occasione di incontrarsi. Emilio, ex direttore d'orchestra di fama internazionale, trascorre nella Casa i suoi ultimi giorni; Isabella è una famosa cantante lirica, ed era stata un tempo l'allieva prediletta di Teresa. Emilio coinvolge Isabella e altri ospiti della Casa nella realizzazione del suo ultimo sogno: la messa in scena della «Madama Butterfly». Lui dirigerà, Isabella interpreterà il ruolo principale e il ricavato dello spettacolo servirà a salvare la casa di riposo, sull'orlo del tracollo finanziario. Con l'appoggio del direttore della casa, Gianfranco, Emilio inizia a lavorare allo spettacolo, e per finanziarlo si indebita personalmente: non sa, però, di essere gravemente malato. Nonostante i problemi, la fatica e lo sconforto di Emilio, arriva il giorno della recita, al teatro Giuseppe Verdi di Salerno. Malgrado i dubbi e la grave malattia di Emilio, la recita ottiene un grande successo. Emilio e Isabella si salutano, forse definitivamente, e il primo parte per affrontare la difficile operazione che lo attende.

Note

  1. ^ Roberto Curti, Il mio nome è Nessuno. Lo spaghetti western secondo Tonino Valerii, Unmondoaparte, Roma 2008, p. 94.

Collegamenti esterni

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