L'adulto è caratterizzato da ali anteriori nere con una striscia rossa lungo il margine esterno, e due macchie tonde rosse lungo il margine posteriore; le ali posteriori sono invece completamente rosse[3].
Il bruco può raggiungere i 3 cm di lunghezza ed è dotato di colorazione chiaramente aposematica, nera con anellature gialle tra ogni segmento[3].
Biologia
È una specie prevalentemente notturna, ma vola anche di giorno[3]. Il bruco si ciba solo di poche specie di piante, in primis di Jacobaea vulgaris, a cui deve il nome specifico; nelle valli alpine ripiega però solitamente su tossilaggine e farfaraccio[3].
Distribuzione e habitat
La specie predilige ambienti aperti, secchi o moderatamente umidi[3].
Tassonomia
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