Turbo Basic è un compilatore e un dialetto BASIC ideato da Robert Zale e acquisito successivamente dalla Borland. Quando Borland decise di non pubblicare né supportare più tale linguaggio, Zale si riprese la sua creazione, la rinominò in PowerBASIC e fondò la PowerBASIC Inc, la quale continuò lo sviluppo del software.
Descrizione
Il prodotto nasce negli anni 1987-1988 e come caratteristica possiede il "Borland Black Screen", ovverosia l'interfaccia testuale basata sul colore nero, simile al Turbo Pascal 4.0, Turbo C 1.0/1.5 e Turbo Prolog 1.1. Borland adottò la sua più famosa interfaccia testuale blu a partire dal 1989 con il Turbo C 2.0 e il Turbo C++ 1.1. Dalla loro nascita Turbo Basic e Turbo Prolog non vendettero molte copie[senza fonte].
Diversamente da molti degli interpreti BASIC usciti nel periodo, Turbo Basic era un compilatore completo, che genera codice nativo per l'MS-DOS, grazie anche alle sue numerose librerie in dotazione. L'ambiente di sviluppo permette anche l'esecuzione passo-passo del codice digitato, in modo da agevolare la fase di debug del software prodotto. Il file EXE ottenuto è un eseguibile completo e non ha necessità di nessuna libreria aggiuntiva per funzionare su altri computer; il compilatore Turbo Basic consente di generare programmi non soggetti all'interruzione da parte dell'utente con CTRL-C/CTRL-BREAK.
Esempio di codice
L'esempio seguente mostra un codice sorgente realizzato secondo lo standard basic simile all'ALGOL, supportato dal Turbo Basic:
INPUT"What is your name:",A$PRINT"Hello ";A$DOS$=""INPUT"How many stars do you want to print";SFORI=1TOSS$=S$+"*"NEXTIPRINTS$DOINPUT"Do you want to print more stars";Q$LOOPWHILELEN(Q$)=0Q$=LEFT$(Q$,1)LOOPWHILE(Q$="Y")OR(Q$="y")PRINT"Goodbye ";A$