La tundra di montagna trans-baikalica è un'ecoregione dell'ecozona paleartica definita dal WWF (codice ecoregione: PA1112) che si estende in Russia nei pressi di alcune catene montuose situate a nord del lago Bajkal e presso la fascia di costa occidentale del mare di Ochotsk.[1]
Le specie vegetali presenti al di sopra del piano sub-montano sono quelle della tundra di montagna, le quali si alternano al permafrost permanente, a muschi e licheni e, infine, alla nuda roccia. Poiché l'ecoregione si estende lungo una latitudine comune, funge da rotta migratoria per alcuni animali che popolano la Siberia. La tundra di montagna trans-baikalica ricopre un'area vasta 217.559 km².[1][2][3][4]
Posizione e descrizione
L'ecoregione si estende per circa 1.800 km sui 975 metri sul livello del mare in linea parallela da ovest a est. Le catene montuose in questione risultano quelle che vanno dal lago Bajkal al mare di Ochotsk, situate approssimativamente lungo i 56 gradi di latitudine nord: gran parte del clima della tundra è dovuto alla zonizzazione dell'altitudine. Le catene principali risultano i monti Stanovoj e i monti Džugdžur, quest'ultimi localizzati nell'estremo oriente russo e amministrativamente compresi nel Territorio di Chabarovsk. La cima più alta raggiunge i 2.700 metri.[5]
Clima
La regione presenta un clima subartico secondo la classificazione di Köppen: ciò significa che le variazioni di temperatura risultano elevate, sia quelle giornaliere che stagionali; gli inverni sono lunghi e freddi, le estati brevi e fresche e la media mensile non supera mai i 22 °C. Le precipitazioni si mantengono su bassi livelli durante tutto l'anno con una media di circa 121 mm nell'arco dei dodici mesi. La temperatura media al centro dell'ecoregione in gennaio è di -31,5 °C e di 15,8 °C a luglio. I cambiamenti climatici hanno causato un innalzamento delle temperature di 1,5 gradi.[6]
Flora e fauna
In generale, le vette più elevate non presentano vegetazione. È solo in quote più basse che muschi e licheni crescono sul terreno irregolare e sul permafrost.[1] Al di sotto dei 1.100 metri è possibile ammirare le foreste d'alta quota: i pendii vengono ricoperti da larici (Larix), abeti rossi (Picea abies) e boschetti di cedri (Cedrus), mentre al livello più basso si sviluppano foreste intrazonali tipiche delle pianure alluvionali.[6]
Esistono alcune importanti aree protette a livello nazionale che interessano questa ecoregione:[6]
Riserva naturale di Vitim: a nord-est del lago Bajkal, nei pressi dei monti Kodar;
Riserva naturale di Bureja: a nord dei monti omonimi, con alte vette e laghi che alimentano il fiume Amur nelle prime centinaia di chilometri del suo percorso;
Riserva naturale di Džugdžur: localizzata all'estremità orientale dell'ecoregione, si estende fino alla taiga siberiana orientale.