L'archivio parrocchiale conserva i documenti della congregazione dei fratelli della Beata Vergine della buona morte e di san Giuseppe protettore degli agonizzanti dal 1660 al 1772. Questa aveva l'antica sede nella chiesa dei Santi Simone e Giuda, poi istituto delle suore Orsoline. nel 1752 fu concessa alla congregazione una sede sotto la chiesa di Sant'Alessandro.
Descrizione
Il dipinto raffigura la morte di san Giuseppe. Il moribondo giace sul letto posto al centro di una stanza dove il cielo e la terra si uniscono in un ambiente unico, posto sopra un'alzata lignea. Il santo è avvolto in una coperta sfrangiata molto scomposta. Un piede rimane scoperto, e un lembo della coperta cade sul pavimento, a indicare la tribolazione che dà il passaggio dalla vita alla morte. La Madonna, raffigurata in forma molto manierata, posta sul lato sinistro, lo sostiene con il braccio destro coperto dal mantello blu, mentre con la desta gli sostiene il braccio aperto con il palmo rivolto al cielo, così come lo sguardo del santo è rivolto al cielo dove vi sono quattro angeli che lo accolgo nella gloria del paradiso. Gli angeli portano i simboli del santo: il giglio, la croce, l'ancora e un cuore. Questi sono tutti simboli che hanno caratterizzato la vita del santo: la castità, la speranza, la fede e la carità.[4]
Alle spalle del capezzale, vi è una nicchia centinata dove sono posti oggetti della quotidianità casalinga, così come sul tavolino posto accanto alla Madonna. Sul lato destro di san Giuseppe è raffigurato Gesù, molto imponente, posto sopra una base in legno. La raffigurazione del Figlio è molto plastica, compie un gesto teatrale allargando il braccio destro e ponendo il sinistro al cuore, indicando la difficoltà dell'abbandono necessaria per raggiungere il cielo.
La scena oltre ai tre personaggi canonici è piena di angeli. In primo piano sul lato sinistro vi è un angelo genuflesso con le grandi ali, indossa abiti da celebrante e accanto a lui un turibolo. Altri angeli sono posti accanto al capezzale con un certo. Mentre l'angelo della morte è ormai posto ai piedi del letto. Tutto riporta a quella che per devozione è considerata la dolce morte, e il santo è protettore della dolce morte.[5] La presenza degli angeli è molto simbolica per san Giuseppe che ricevette da un angelo l'annuncio di essere il prescelto sposo di Maria.[4]