Contemporaneamente alcune linee (le cosiddette "linee di forza"), a causa dell'espansione delle periferie, stavano conoscendo una crescita di traffico, che necessitava di introdurre nuovi mezzi a grande capacità[2].
Il prototipo, numerato 4801, venne realizzato dalle officine generali di via Teodosio e presentato nel 1971; durante i due anni successivi venne provato in esercizio regolare sulla linea 15, particolarmente trafficata soprattutto nella tratta verso il quartiere Gratosoglio[4].
In seguito ai buoni risultati ottenuti nelle prove, si decise di allestire una serie di 43 unità, numerate da 4802 a 4844[4]; per le casse d'estremità si usarono ex vetture 5200-5300, opportunamente "tagliate" dalla carrozzeria Mauri di Desio, e per l'elemento centrale un modulo ex-novo costruito dalle officine di Cittadella[3]. Il montaggio dei tre elementi avveniva nelle officine ATM[4].
Le 4800, subito soprannominate "jumbotram" per le loro dimensioni imponenti, vennero poste in servizio sulle linee a maggiore traffico, dividendosi il compito con l'altra serie di "jumbotram", le 4900, consegnate a partire dal 1976[5].
A partire dal 1995, 32 unità furono ammodernate con l'applicazione di un nuovo avviatore automatico, nuovi interni, nuova fanaleria e la modifica della livrea con l'eliminazione della banda nera; le 12 unità non ammodernate furono ritirate dal servizio nel 2001[5].
La carriera delle 4800 volse al termine a causa dell'immissione in servizio delle vetture delle serie 7000, 7100 e 7500[5]; le ultime unità cessarono l'esercizio il 31 dicembre 2010[1].
Allo stato odierno, l'unità 4825 è accantonata in buone condizioni al deposito tranviario ATM di via Messina, le altre unità sono state demolite o risultano accantonate nel deposito di Precotto.
Giovanni Cornolò e Giuseppe Severi, Tram e tramvie a Milano 1840-1987, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1987.
Federico Ferraboschi, Fine corsa per i primi “jumbotram”, in I Treni, n. 334, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, febbraio 2011, pp. 28-33, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).