Track & Field
Track & Field videogioco |
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Titolo originale | ハイパーオリンピック
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Piattaforma | Arcade, Atari 2600, Atari 8-bit, MSX, Nintendo Entertainment System, Commodore 64, Game Boy, Amstrad CPC, ZX Spectrum
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Data di pubblicazione | Arcade: ottobre 1983 Apple/Atari/C64: 1984 NES: 1985 ZX/CPC: 1988 GB: 1992
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Genere | Giochi olimpici
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Origine | Giappone
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Sviluppo | Konami
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Pubblicazione | Konami, Centuri, Atari, Atarisoft, Ocean Software (ZX/CPC)
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Modalità di gioco | Giocatore singolo, multiplayer (4 di cui 2 simultanei)
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Periferiche di input | Tastiera, mouse, gamepad, joystick
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Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto
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Distribuzione digitale | Xbox Live
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Seguito da | Hyper Sports
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Specifiche arcade |
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CPU | M6809 2,05 MHz Z80 3,58 MHz
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Processore audio | SN76496 1,79 MHz VLM5030 3,58 MHz
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Schermo | Raster, orientamento orizzontale
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Risoluzione | 256×224 60 Hz
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Periferica di input | 3 pulsanti
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Track & Field, conosciuto in Giappone come Hyper Olympic (ハイパーオリンピック?), è un videogioco sportivo del 1983 prodotto da Konami, in origine come arcade e poi convertito per diverse piattaforme casalinghe. Track & Field, dotato di alcuni seguiti, è stato il primo titolo arcade a proporre uno stile di gioco basato sulla rapida pressione di tasti, in concomitanza con Decathlon per i sistemi casalinghi. Sebbene non siano stati i primi titoli in assoluto a utilizzarlo, resero celebre il principio dello "smanettamento", ovvero azionamento alternato di due pulsanti o del joystick per simulare la potenza dell'atleta in proporzione alla velocità del giocatore, che è stato in seguito ripreso da molti titoli sportivi e non[1].
Modalità di gioco
Nel gioco sono presenti sei discipline olimpioniche, tutte comprese nell'atletica leggera; in ogni evento si devono utilizzare in rapida alternanza due tasti per correre (o, nel caso del lancio del martello, per ruotare) e quindi va premuto un ulteriore tasto che, di volta in volta, serve per saltare o per lanciare un oggetto. Esistevano anche modelli arcade non originali basati sul joystick, da oscillare. I quattro giocatori possibili, che nelle prove di corsa gareggiano in due contemporaneamente, hanno quattro aspetti etnici diversi, tutti dotati di baffi.
Le sei prove, nell'ordine in cui si presentano, sono:
Gli eventi sono mostrati sempre con visuale laterale e tribune affollate in lontananza, tranne il lancio del martello che è visto dall'alto. Il principio è sempre prendere il più possibile velocità con lo smanettamento e usare il terzo tasto con il massimo tempismo possibile.
Per avanzare nel gioco è necessario raggiungere un certo limite minimo prefissato, di tempo o di distanza: fallirlo per tre volte in una delle prove significa incorrere nel game over. A seconda delle impostazioni del cabinato, il gioco può terminare comunque dopo le 6 prove o ricominciare da capo con requisiti di qualifica aumentati.
Nella conversione per MSX il gioco è stato suddiviso in due titoli su cartuccia venduti separatamente, ciascuno con 4 discipline: Track & Field I (100m, salto in lungo, martello e la nuova 400m) e Track & Field II (110m, giavellotto, salto in alto e la nuova 1500m).
Anche nella conversione per NES ci sono differenze nelle discipline: rispetto alla versione arcade, infatti, manca il lancio del martello, ma sono presenti il tiro a volo, il tiro con l'arco e il salto triplo, per un totale di 8 discipline. Inoltre venne usato come musica introduttiva il brano Chariots of Fire, già usato nella versione arcade per la schermata dei punteggi più alti.
Serie
I numerosi seguiti di Track & Field furono:
Note
- ^ Fabio Rossi, Hyper Olympic, in Dizionario dei videogame, collana Domino, n. 19, Milano, Vallardi, novembre 1993, pp. 180-181, 353, ISBN 88-11-90422-6. La fonte afferma che lo smanettamento era "sino ad allora del tutto inedito", ma era già apparso perlomeno in Olympic Decathlon del 1980
Bibliografia
- Hyper Olympic (JPG), in Videogiochi, n. 15, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1984, pp. 91-94, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
- Track & Field I e II (JPG) (MSX), in Videogiochi & Computer, n. 31, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1985, pp. 50-51, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
- Hyper Olympic I (JPG) (MSX), in EG Computer, n. 15, Cinisello Balsamo, JCE, marzo 1985, p. 82, OCLC 955377306.
- Hyper Olympic II (JPG) (MSX), in EG Computer, n. 16, Cinisello Balsamo, JCE, aprile 1985, p. 83, OCLC 955377306.
- Track & Field (JPG) (C64), in EG Computer, n. 22, Cinisello Balsamo, JCE, novembre 1985, pp. 90-91, OCLC 955377306.
- Track & Field (JPG) (C64), in Zzap!, anno 3, n. 19, Milano, Edizioni Hobby, gennaio 1988, p. 31, OCLC 955306919.
- (EN) Tony Mott, Track & Field, in 1001 Video Games You Must Play Before You Die, Hachette UK, 5 dicembre 2011.
Collegamenti esterni
- Track & Field, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Track & Field / Track & Field (altra versione), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Track & Field (Xbox 360) / Track & Field (Nintendo Entertainment System) / Track & Field (Game Boy), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Track & Field, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- (EN) Hyper Olympic, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Track & Field, su SpectrumComputing.co.uk.
- (EN) Kim Lemon, Track & Field, su Lemon64.com.
- (FR) Track & Field, su CPC-power.com.
- (EN) Track & Field, su Atarimania.com - 2600.
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