Richmond 200 (1953, 1955-1957) Richmond 100 (1959) Richmond 200 (1960-1961) Richmond 250 (1962-1968) Richmond 500 (1969-1975) Richmond 400 (1976-1983) Miller High Life 400 (1984-1987) Pontiac Excitement 400 (1988-2003) Chevy American Revolution 400 (2004-2005) Crown Royal 400 (2006) Crown Royal presents the Your Name Here 400 (2007-2011) Capital City 400 presented by Virginia is for Lovers (2012) Toyota Owners 400 (2013-oggi)
È una delle due gare che si disputano ogni anno sul circuito di Richmond; la Toyota Owners 400 si disputa a cavallo tra marzo ed aprile di ogni anno, mentre la seconda, la Cook Out 400, viene disputata in piena estate.
Storia
Fin dalla sua prima edizione, nel 1953, la gara si svolge nella domenica pomeriggio successiva alla Daytona 500, in febbraio, una tradizione rimasta in vita nonostante nel 1991 sia stato installato un impianto di illuminazione per consentire gare in notturna.
I dirigenti della pista, dopo numerosi rinvii per maltempo avvenuti nel corso degli anni (addirittura una nevicata nel 1989), si convincono di chiedere un definitivo spostamento di questa gara nel mese di maggio o di giugno, decidendo contemporaneamente di anticipare la gara al sabato sera; lo spostamento diventa ufficiale a partire dall'edizione 1999.
Tra il 2007 e il 2011 il main sponsor dell'evento di quel periodo, Crown Royal, decide di inserire nel nome dell'edizione annuale quello del vincitore di una gara amatoriale che ogni anno si tiene nelle Speedweeks di Daytona.[1][2] Nel 2012 la Crown Royal non sponsorizza più la gara, trasferendo la sua usanza alla Brickyard 400.
Nel 2012 la gara scambia la sua data con la gara primaverile dell'evento di Talladega, spostando all'ultimo sabato di aprile. Soltanto con l'edizione 2016 la gara viene nuovamente disputata nella giornata di domenica, ma già nel 2018 si ritorna a disputarla di sabato.
Dalla sua gara inaugurale, nel 1953, la gara non si è disputata in tre occasioni: nel 1954, nel 1958 e nel 2020 quando, a causa della pandemia di COVID-19, la gara è stata sostituita da un evento disputato presso il Darlington Raceway.[3]