Tony Campos iniziò la propria carriera musicale nel 1994, divenendo il primo bassista degli Static-X. Insieme al frontman del gruppo, Wayne Static, Campos è stato l'unico componente stabile della formazione, apparendo in ogni pubblicazione del gruppo. Oltre al basso, eseguiva anche i cori death, e dal vivo era solito cantare interamente il brano Anything but This. Nel 2001 ebbe un incidente in moto e si ruppe una clavicola, dovendo assentarsi per buona parte del tour di quell'anno; a sostituirlo venne contattato Marty O'Brien.[2]
Nel 2011 i Ministry si riformarono, con Campos nuovamente al basso, e registrarono e pubblicarono l'album Relapse l'anno successivo, poco prima che il bassista lasciasse il gruppo. Sempre nel 2011 entrò a far parte dei Soulfly e dei Possessed. Nel 2012 si riformarono anche gli Static-X, ma Campos, così come i suoi ex-colleghi Koichi Fukuda e Nick Oshiro, non accettò di tornare a farvi parte. Il nuovo bassista divenne dunque Brent Ashley, bassista del gruppo solista di Wayne Static. Poco dopo, quello stesso anno, lasciò sia i Prong che i Possessed, venendo sostituito da Jason Christopher (nei primi) e Robert Cardenas (nei secondi).
Nel 2014 Campos è tornato a far parte dei Ministry, mentre nel 2015 ha abbandonato i Soulfly per entrare a far parte dei Fear Factory.[5]
Nell'ottobre 2018 Campos, insieme Koichi Fukuda e Ken Jay, hanno riformato gli Static-X, riprendendo l'attività dal vivo e pubblicando nel 2020 l'album Project Regeneration Vol. 1.[6]