Tintarella di luna/Mai è il 14º singolo di Mina singolo discografico pubblicato il 9 settembre 1959 dalla casa discografica Italdisc.[1][2]
Storia
Come tutte le canzoni pubblicate da Mina nel periodo su supporto a 45 giri, anche queste sono contenute nell'antologia su CD Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[3]
I due brani, con Splish Splash, fanno anche parte della colonna sonora di uno dei primissimi film musicarelli, cui Mina partecipa insieme ad altri cantanti: Juke box - Urli d'amore del 1959.
Tintarella di luna entrerà anche in altri film italiani rock'n'roll del periodo, ad esempio Urlatori alla sbarra del 1960.[4]
Arrangiamenti de I Solitari, che suonano e accompagnano Mina.
Il brano Tintarella di luna, quasi contemporaneamente al singolo, viene inserito anche nell'EP Buon dì/Piangere un po'/Tintarella di luna/La verità e l'anno dopo come brano principale che da il titolo all'album di debutto della cantante.
Una registrazione dal vivo del brano (durata 1:40) nella 3ª puntata della trasmissione televisiva Alta Pressione, andata in onda il 30 settembre 1962,[5] è presente nel DVD Gli anni Rai 1959-1962 Vol. 9, che fa parte di un cofanetto monografico pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008.
Una versione in francese con titolo Un petit claire de lune e testo di Jacques LaRue si trova nel singolo del 1960 T'aimer follement (Makin' Love)/Un petit clair de lune (Tintarella di luna) (Festival DN 233)[6], nell'EP del 1960 T'aimer follement/Toi tu sais que je t'aime/Un petit clair de lune/La verità (Festival FX 45 1226 M) e nella raccolta del 1999 Notre étoile. Questi dischi fanno parte della discografia fuori dall'Italia dell'artista; in quella italiana il brano è reperibile solo nella raccolta Internazionale del 1998.[3]
Il brano Mai è reperibile nella raccolta Mina ...Di baci del 1993, oltre che nella citata antologia dei singoli.[3]
Lo si ascolta in sottofondo nel film L'avventura di Michelangelo Antonioni del 1960, durante una scena sentimentale tra Claudia (Monica Vitti) e Sandro (Gabriele Ferzetti) nell'albergo di Noto.
Copertina
Ha diverse copertine fotografiche: ufficiale col suo retro, stampata anche con sfondo rosso (fronte, retro) o giallo (fronte, retro); alternativa e 3ª versione (visibile nell'infobox accanto) entrambe col retro identico.
Accoglienza
Il 16 gennaio 1960 Mina è per la prima volta in carriera in testa alla classifica settimanale delle vendite dei singoli in Italia. 11 settimane consecutive di permanenza in classifica tra le prime dieci, di cui 6 tra le prime cinque; per un mese intero sul podio delle prime tre. Alla fine risulta il 13° singolo per vendite annuali durante il 1960.[7]
Numeri ancor più considerevoli se paragonati alla versione de I Campioni che, negli stessi due anni, raggiunge al massimo il 15º posto settimanale e il 72° annuale.[8]
Classifica 1959[9]
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Posizione
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Settimane
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19 dicembre
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9 (da 15ª)
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1
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26 dicembre
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8
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1
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Classifica 1960[10]
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Posizione
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Settimane
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2 gennaio
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2
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1
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9 gennaio
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3
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1
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16 gennaio
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1
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1
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23 - 30 gennaio
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2
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2
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Data
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Posizione
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Settimane
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6 febbraio
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5
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1
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13 febbraio
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7
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1
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20 febbraio
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10
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1
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27 febbraio
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9
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1
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Tracce
- Lato A
- Tintarella di luna – 3:00 (testo: Franco Migliacci – musica: Bruno De Filippi; edizioni musicali Accordo)
- Lato B
- Mai – 1:57 (testo: Arturo Casadei, Aldo Locatelli, Silvana Simoni – musica: Arturo Casadei, Aldo Valleroni; edizioni musicali Universal Ricordi)
Note
- ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 12 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
- ^ Tintarella di luna/Mai, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ a b c Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale Archiviato il 29 luglio 2017 in Internet Archive..
- ^ Dizionario Curcio, Le Canzoni, op. citata, Tintarella di luna, p.449-450.
- ^ Palinsesto varietà 1961-1963, su Rai Teche, Rai. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ (EN) T'aimer follement (Mina), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Vendite annuali singoli 1960, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Vendite annuali singoli 1959, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Vendite settimanali singoli 1959, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 12 marzo 2023.
- ^ Vendite settimanali singoli 1960, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 12 marzo 2023.
Bibliografia
Collegamenti esterni