Considerato uno dei migliori golfisti di tutti i tempi,[3] nonché il migliore dell'era moderna,[4] nella sua carriera pluri-ventennale ha vinto 110 torneiprofessionistici, di cui 15 major, che ne fanno il giocatore più titolato della storia; ha mantenuto la prima posizione del ranking mondiale OWG per un totale di 683 settimane, di cui 281 consecutive (dal 12 giugno 2005 al 30 ottobre 2010), ed è l'unico golfista ad aver vinto tutti e quattro i tornei major dell'era moderna nell'arco di un singolo anno (a cavallo tra il 2000 e il 2001).
Eldrick Tront Woods è nato da padre afroamericano, Earl e da mamma thailandese, Kultida. Soprannominato “Tiger” dal padre[8], iniziò a giocare a golf praticamente da quando iniziò a camminare e ben presto venne ritenuto una sorta di bambino prodigio della specialità. Nel 1990, a quindici anni, fu il più giovane golfista a vincere i Campionati nazionali juniores, successo ribadito anche nei due anni seguenti. Dopo aver conquistato consecutivamente tre titoli di campione statunitense del circuito dilettanti (1994, 1995 e 1996), divenne professionista, aggiudicandosi già al primo anno due tornei del circuito.
Vincitore di 15 torneimajor (secondo solo a Jack Nicklaus, con 18) tra il 1997 ed il 2019, ha segnato indelebilmente la storia di questo sport, portandolo sotto la luce dei riflettori dopo anni in cui mancava una figura così dominante e carismatica. Si ricordano, tra i tanti momenti passati alla storia del golf, l'incredibile approccio imbucato alla 16 dell'ultimo giro dei Masters 2005, e la vittoria dopo una buca di spareggio contro Rocco Mediate agli U.S. Open del 2008 alla fine dei quattro giri giocati con una frattura alla tibia ed un legamento del ginocchio che verrà ricostruito pochi giorni dopo. Storiche le rivalità con Phil Mickelson e Vijay Singh, tra gli unici atleti in grado di insidiare, anche se solo a periodi alterni, il suo dominio.
Tiger Woods detiene l'incredibile numero di 54 vittorie e solo 4 sconfitte nei tornei in cui era in testa dopo i tre giri, record che ha alimentato il mito dell'imbattibile "Sunday Tiger Woods", immancabilmente vestito in maglietta rossa e pantaloni neri la domenica del giro finale (la madre gli tramandò questa piccola superstizione sin da bambino). Detiene in tutti e 4 i Tornei Major il record per minor numero di colpi, è insieme a Jack Nicklaus l'unico giocatore ad essersi aggiudicato per tre volte il "Career Grand Slam", e l'unico golfista nella storia ad aver vinto più di un Tornei Major per 2 anni consecutivi (2005-2006)
Woods ha vinto i Masters nel 1997 a 21 anni e 3 mesi risultando il più giovane vincitore nella storia del torneo (record oggi appartenente a Jordan Spieth). Ha vinto tutti i 4 tornei Major consecutivamente: dallo U.S. Open del 2000 ai Masters del 2001; questa impresa è stata denominata "Tiger Slam", e non "Grand Slam" perché non è stata compiuta nello stesso anno solare. Resta comunque l'unico golfista nella storia di questo sport ad aver compiuto questa impresa.
Ha dichiarato da sempre di voler battere il record di Major vinti, appartenente a Jack Nicklaus (18), e per ora è a quota 15, avendo vinto come ultimo titolo i Masters del 2019.
Alla fine del 2006 ha rinnovato il contratto con la Nike. La celebre marca di abbigliamento sportivo sponsorizza Woods dal 1996, anno in cui è diventato giocatore professionista (per una cifra complessiva lorda di oltre 150 milioni di dollari). Il nuovo contratto prevede un compenso superiore a 25 milioni di dollari l'anno, incluse le royalty. Woods ha inoltre firmato con la PepsiCo, per pubblicizzare la Gatorade, un contratto da 100 milioni di dollari, il compenso più alto mai corrisposto a un atleta per pubblicizzare delle bibite. Nel 2007 è stato lo sportivo più pagato del mondo con oltre 122 milioni di dollari. Inoltre ha pubblicizzato la serie di videogiochi Tiger Woods PGA Tour, serie di grande successo che vede anche lui come personaggio.
Secondo la rivista Forbes, nel 2012 Woods è stato lo sportivo più pagato al mondo con un guadagno di 83,1 milioni di dollari,[9] mentre nel 2014 è sceso al 9º posto di questa speciale classifica (guadagno di 50,6 milioni di dollari).[10] Al 2016 il suo patrimonio è stimato intorno ai 740 milioni di dollari.[11]
Il 27 novembre 2009 rimane ferito in un incidente automobilistico in Florida,[12] ricoverato in ospedale e dimesso poche ore dopo.[13] La vicenda tuttavia ha scosso l'opinione pubblica perché la ricostruzione dei fatti presenta alcuni dettagli che gli investigatori hanno definito "oscuri" e diversi giornali hanno avanzato il sospetto che Woods sia stato aggredito dalla moglie in seguito alla scoperta di diversi tradimenti da parte del marito[14]. A causa di questo scandalo, all'apice della sua carriera professionistica, il 12 dicembre 2009 Woods annunciò il ritiro a tempo indeterminato dalle competizioni. Il ritiro si è interrotto il 9 aprile 2010, con la sua partecipazione ai Masters, Tiger ha ritrovato però la forma migliore verso la fine del 2011 ed è ritornato alla vittoria in Florida dopo quasi due anni di digiuno il 4 dicembre 2011, raggiungendo di nuovo la prima posizione del World Ranking nel Marzo 2013, e vincendo il PGA Tour player of the year per l'undicesima volta.
Il 29 maggio 2017, mentre si trovava a Jupiter, viene prima arrestato e poi rilasciato su cauzione per guida in stato di ebbrezza.[15] In seguito Woods si scusa per l'accaduto, dicendo tuttavia che la sua alterazione psicofisica era dovuta ad una reazione causata da un mix di medicinali prescrittigli da un medico, e non ad un abuso di sostanze alcoliche[16]; la versione verrà poi confermata in seguito anche dalla polizia, che rivela che la condizione del golfista era causata dall'assunzione di alprazolam, un farmaco ansiolitico, insieme ai vari antidolorifici che Woods è costretto ad assumere dopo gli interventi alla schiena.[17]
Il 23 febbraio 2021 rimane coinvolto in un incidente d'auto a Los Angeles e subisce numerose fratture alle gambe[18][19].
Ritorna alle competizioni nell'aprile 2022 al Masters di Augusta.
Il 2023 di Tiger Woods ha visto finora il ritiro dai Masters[20], e l'assenza al PGA Championships[21] e quella annunciata agli US Open[22].
^Il suo soprannome Tiger è stato anche il soprannome dell'amico vietnamita del padre, Nguyen Phong. Il padre, Earl Woods, era un soldato che combatté nella guerra del Vietnam, un membro dei "Berretti verdi".