Tra le sue opere sono degne di menzione i drammi Uno specchio per Londra e l'Inghilterra (A looking glass for London and England, 1587, scritto in collaborazione con Robert Greene) e Le ferite della guerra civile (The wounds of civil war, 1588), il poema mitologico La metamorfosi di Scilla (Scillaes metamorphosis, 1589), i romanziRobin il diavolo (1591) e Vita e morte di William Longbeard (1593), e la raccolta di sonetti Fillide (Phillis, 1593).
In seguito si dedicò alle traduzioni dei classici latini e scrisse il Trattato sopra la malattia (1603) ed un manuale popolare sulla Medicina domestica.