Nacque a Londra, figlio di Thomas Gatacre. Fu educato presso St John's College, Cambridge.[1] Dal 1601 al 1611 tenne la prima nomina come predicatore presso la società Lincoln's Inn, che poco dopo rassegnò le dimissioni per accettare il ruolo di rettore a Rotherhithe. Nel 1642 fu scelto come membro del Westminster Assembly.
Egli disapprova l'introduzione dell'Alleanza e si dichiarò favorevole all'episcopato. Era uno dei quarantasei chierici di Londra che non avevano approvato il processo di Carlo I.
Si impegnò a una controversia pubblica con l'astrologo William Lilly, che aveva menzionato Gataker in un almanacco.[2]
Opere
Le sue opere principali, oltre ad alcuni volumi di sermoni, sono:
Of the Nature and Use of Lots (1619), un curioso trattato che ha portato al suo accusato al favorire i giochi d'azzardo.[3] La seconda edizione del 1627 conteneva una confutazione della critica di James Balmford. Fu modificato e ripubblicato nel 2008 come The Nature and Uses of Lotteries.[4] Conall Boyle (ed.)[5] Imprint Academic.[6]
Dissertatio de stylo Novi Testamenti (1648)
Cinnus, sive Adversaria miscellanea, in quibus Sacrae Scripturae primo, deinde aliorum scriptorum, locis aliquam multis lux redditur (1651), alla quale è stata successivamente sottomesso il titolo Adversaria Posthuma
^Secondo Hallam, è la "prima edizione di qualsiasi scrittore classico pubblicato in Inghilterra con annotazioni originali" e, per il periodo in cui è stato scritto, possiede un notevole merito.
Bibliografia
(EN) Hugh Chisholm (a cura di), Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.