The Rolling Stones in Mono

The Rolling Stones in Mono
cofanetto discografico
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazione2016
Durata597:13
Dischi16
Tracce186
GenereRock
EtichettaABKCO Records
Registrazione1963-1969
FormatiLP

The Rolling Stones in Mono è un box set della band britannica The Rolling Stones pubblicato nel 2016.[1][2]

Brani

Contiene 14 album del gruppo pubblicati negli anni sessanta, nelle diverse edizioni britanniche e statunitensi,[3] e un nuovo album, Stray Cats, contenente brani che negli anni sessanta non erano mai stati pubblicati su album ma solo come singoli e nel primo EP del gruppo.[4] Tutti i brani sono in versione mono.[2] Mancano le versioni statunitensi del primo album e di Between the Buttons in quanto il primo differiva solo per una traccia dalla versione britannica mentre per il secondo le tracce mancanti sono comunque contenute nella compilation Flowers; gli album successivi vennero pubblicati senza differenze fra versione britannica e statunitense.

Elenco

  1. The Rolling Stones (UK, 1964)
  2. 12 x 5 (US, 1964)
  3. The Rolling Stones No.2 (UK, 1965)
  4. The Rolling Stones, Now! (US, 1965)
  5. Out of Our Heads (US, 1965)
  6. Out of Our Heads (UK, 1965)
  7. December's Children (And Everybody's) (US, 1965)
  8. Aftermath (UK, 1966)
  9. Aftermath (US, 1966)
  10. Between the Buttons (UK, 1967)
  11. Flowers (US, 1967)
  12. Their Satanic Majesties Request (1967)
  13. Beggars Banquet (1968)
  14. Let It Bleed (1969)
  15. Stray Cats (2016)

Note

  1. ^ RTL 102,500 HIT RADIO S.R.L, The Rolling Stones In Mono ristampato in edizione limitata - Radiofreccia, su rtl.it. URL consultato il 1º agosto 2024.
  2. ^ a b Rockol com s.r.l, √ Rolling Stones - THE ROLLING STONES IN MONO - la recensione di Rockol, su Rockol. URL consultato il 1º agosto 2024.
  3. ^ negli anni sessanta le versioni per i due mercati avevano differenze nell'elenco dei brani
  4. ^ Box 16 LP The Rolling Stones In Mono di The Rolling Stones | Universal Music Shop – Universal Music Italia, su shop.universalmusic.it. URL consultato il 1º agosto 2024.

Collegamenti esterni