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The Picasso Summer
Lingua originale	Inglese, francese, spagnolo e tedesco
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1969
Durata	90 min
Rapporto	1,78 : 1
Genere	drammatico
Regia	Robert Sallin e Serge Bourguignon (non accreditato)
Soggetto	Ray Bradbury
Sceneggiatura	Douglas Spaulding e Edwin Boyd
Produttore	Bruce Campbell e Wes Herschensohn
Produttore esecutivo	Roy Silver e Bill Cosby (non accreditato)
Casa di produzione	The Campbell Silver Corporation e Warner Bros.-Seven Arts
Montaggio	Vilmos Zsigmond
Musiche	Michel Legrand
Scenografia	Jeremy Kay (non accreditato)
Interpreti e personaggi
	Albert Finney: George Smith; Yvette Mimieux: Alice Smith; Luis Miguel Dominguin: Dominguin; Peter Madden: uomo cieco; Jim Connell: l'artista; Tutte Lemkow: ubriaco; Marty Ingels: uomo alla festa; Graham Stark: postino; Theo Marcuse: l'ospite; Stephen Scott: turista tedesco; Kay Reynolds; Miki Iveria: moglie dell'uomo cieco; Bee Duffell: turista tedesco; Sopwith Camel: band alla festa; Lucia Bosè: Guest George Smith Explains Why He Wants to Meet Picasso (non accreditata); Georgina Cookson: donna inglese alla cena (non accreditata); Dorsay Dujon: cantante alla festa (non accreditata); Jean Marie Ingels: donna alla festa (non accreditata); Doris Kleiner: Guest George Smith Explains Why He Wants to Meet Picasso (non accreditata);

The Picasso Summer è un film del 1969 diretto da Robert Sallin ed interpretato da Albert Finney e Yvette Mimieux. La sceneggiatura è stata scritta da Ray Bradbury (usando lo pseudonimo di Douglas Spaulding) basata sul suo racconto del 1957 In a Season of Calm Weather.^[1]^[2]

Il regista originale era Serge Bourguignon, il cui montaggio preliminare fu rifiutato dalla Warner Bros. Un altro regista, Robert Sallin, venne assunto per girare nuovamente alcune scene e il finale modificato. Anche con le scene rielaborate, il film non è mai uscito nelle sale negli Stati Uniti. È stato venduto per la distribuzione a reti e stazioni televisive con Sallin accreditato come regista.^[3]

Trama

George Smith, giovane architetto di San Francisco caduto in depressione, sente improvvisamente un bisogno irrefrenabile di incontrare Pablo Picasso e parte con sua moglie Alice in un viaggio improvviso per il sud della Francia. Arrivati al cancello della villa del pittore, i due restano sorpresi nel sentirsi dire che Picasso non riceve visitatori.

Dopo una cena lugubre, George si ritira in un bar mentre Alice fa ritorno in albergo. La mattina dopo, George ritorna in hotel completamente ubriaco in compagnia di un francese con cui ha stretto amicizia. La ricerca ossessiva di George inizia presto a stancare Alice, la quale si rifiuta di accompagnarlo in Spagna per andare a trovare un famoso matador amico di Picasso che potrebbe essere in grado di organizzare un incontro tra i due. George vive un'avventura in Spagna con il matador mentre Alice vaga da sola per la cittadina francese. Incontra un pittore cieco e sua moglie, che la invitano a cena a casa e le regalano uno dei suoi quadri.

George ritorna in Francia deluso dal fatto che la sua ricerca non sia andata a buon fine e si scusa con Alice per averla portata in una vacanza così miserabile. Fanno un'ultima nuotata in spiaggia prima di allontanarsi verso il tramonto, senza notare che, a poche centinaia di metri di distanza, si trova Picasso in spiaggia con la sua famiglia intento a disegnare figure fantastiche sulla sabbia.

Note

^ Douglas Spaulding è un protagonista in molte delle opere di Bradbury, in particolare L'estate incantata.
^ Pubblicato per la prima volta su Playboy (gennaio 1957) e successivamente antologizzato nel libro A Medicine for Melancholy.
^ Lindbergs, Kimberly, A Tale of Two Films: THE PICASSO SUMMER (1969), su Streamline : The Filmstruck Blog. URL consultato il 15 aprile 2012.