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The Disciples sono una dub band creata nel 1985 a Londra, Inghilterra. Il loro stile include una miscela di roots reggae giamaicano con le sonorità digitali tipiche del movimento inglese dell'epoca. Il risultato è un potente dub stepper, con bassi ruggenti, a volte definito "hardcore dub" dalla critica.
Storia
Russ D (pseudonimo di Russel Bell-Brown) e Lol Bell-Brown sono fratelli: Russ D suona il basso da quando aveva 15 anni, dapprima dedicandosi al genere punk. A 25 anni ha deciso di dedicarsi al reggae, dopo aver letto articoli a riguardo sulla stampa specializzata.[1][2]
Nel 1985 Russ D ha realizzato quattro dubplates e in un negozio di dischi gli hanno consigliato di presentarli a Jah Shaka, conoscendo il suo gusto per le novità. Quello stesso anno, Shaka ha trasmesso per la prima volta le canzoni dei due fratelli a uno dei suoi concerti, inventando il nome The Disciples durante la loro presentazione.[2][3]
The Disciples registreranno quattro album per l'etichetta Jah Shaka' King Of The Zulu Tribe tra il 1987 e il 1993,[4] la maggior parte dei quali sarà proposta da Jah Shaka ai suoi concerti. Ma dal 1991 il duo ha cominciato a esibirsi con un proprio sound system, girando in tutto il Regno Unito per cinque anni, incrociando le strade con artisti come Aba Shanti I, Iration Steppas e Channel One.[4][5]
Nel 1993 il duo ha fondato la sua prima etichetta Boom-Shaka-Lacka (ispirandosi alla canzone di Hopeton Lewis e al nome di Jah Shaka) che ha permesso la produzione di un certo numero di dischi in vinile.[6] Questo li ha portati a interessanti collaborazioni con The Rootsman, Dayjah e Sister Rasheda.[7]
Nel corso dell'anno 1996 Lol-Bell Brown convola a nozze, lasciando così la casa di famiglia e contemporaneamente il gruppo.[8] Passa quindi a lavorare per l'etichetta Dub Vendor mentre il fratello Russ D continua a portare avanti il gruppo da solo.[3][7]
Nel 1997 viene creata una seconda etichetta dal nome Backyard Movements, specializzata nella promozione del reggae "vocal" di artisti come Michael Rose, Tony Roots, Lutan Fyah e Ras Mac Bean.[7] Il "Backyard Studio" diventa quindi il luogo delle nuove produzioni di The Disciples.[6]
The Disciples vantano un gran numero di collaborazioni, che illustrano perfettamente lo spirito di comunità e incontro del movimento dub, invitando e condividendo gli strumentisti con altri gruppi.[3]
Discografia
Album in studio
1987 – Deliverance: Commandments Of Dub chapter 6
1989 – The Disciples
1991 – Addis Abeba: The Disciples chapter 2
1993 – The Lion: The Disciples chapter 3
1995 – Resonations
1995 – Hail HIM in Dub
1995 – For Those Who Understand
1996 – Infinite Density Of Dub
1998 – Dub Spangdubulous: Jonah Dan buck up pon Disciples
2001 – Backyard Movements Dubwise 2001
Collaborazioni
1993 – Storm Clouds, Dayjah meets The Disciples
1994 – Hail HIM, Sister Rasheda
1997 – Urban Jungle, Dayjah meets The Disciples
1997 – Rebirth, The Rootsman meets The Disciples
1998 – Sacred Art Of Dub, Alpha e Omega meets The Disciples[9]
1999 – Love, Faith & Belief, Wayne McArthur
2000 – Dub & Mixture, Improvisators Dubmeets The Disciples