Testa umana

In araldica la testa umana compare generalmente di fronte, tranne la testa di moro che si pone abitualmente di profilo rivolta a destra.[1]

A volte la testa umana può avere anche la barba, essa si blasona come "barbuta".

  • D'azzurro, alla testa umana di carnagione, crinita e barbuta di nero (Barberino di Mugello)[1]
    D'azzurro, alla testa umana di carnagione, crinita e barbuta di nero (Barberino di Mugello)[1]
  • Troncato: nel primo d'azzurro, alla testa umana, al naturale, posta di profilo; nel secondo, d'oro, al ponte di due archi di rosso, murato di nero, movente da una riviera al naturale (Cecina)
    Troncato: nel primo d'azzurro, alla testa umana, al naturale, posta di profilo; nel secondo, d'oro, al ponte di due archi di rosso, murato di nero, movente da una riviera al naturale (Cecina)
  • Testa umana al naturale, capelluta e barbuta d'oro, rivolta a destra (Vicebsk, Bielorussia)
    Testa umana al naturale, capelluta e barbuta d'oro, rivolta a destra (Vicebsk, Bielorussia)
  • Testa umana con cappello nero, rivolta a destra (Maków Mazowiecki, Polonia)
    Testa umana con cappello nero, rivolta a destra (Maków Mazowiecki, Polonia)

Note

  1. ^ a b Crollalanza, p. 582.

Bibliografia

  • Marc'Antonio Ginanni, Testa, in L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 160.
  • Goffredo di Crollalanza, Testa umana, in Enciclopedia araldico-cavalleresca: prontuario nobiliare, Pisa, Giornale araldico, 1876-1877, p. 582.

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