Il teru teru bōzu (てるてる坊主?) (letteralmente "splendere splendere bonzo") è una bambola - amuleto del folklore giapponese, che risale fino alla metà del Periodo Edo.
Descrizione
Si tratta di una bambola fatta di carta o stoffa di colore bianco ed è tradizionalmente diffusa in ambiente rurale, dove veniva appesa dai contadini sotto la gronda del tetto. Fungeva da amuleto per allontanare la pioggia e richiamare il bel tempo. Attualmente l'uso del teru teru bōzu è diffuso tra i bambini.
Viene costruita ricoprendo un oggetto sferico (che costituirà la testa) con della stoffa o della carta bianca, che viene fissata con un nodo fatto sotto la testa. Di seguito, si disegnano occhi, naso e bocca. Va posizionato alla finestra, appeso all'ombrello o in altre maniere.
Canzone «Teru teru bōzu»
Nel 1921 lo scrittore e poeta Rokurō (Kyoson) Asahara scrisse una filastrocca sul teru teru bōzu, la quale, dopo due anni, venne musicata da Shinpei Nakayama e divenne una delle canzoni per bambini più famose.[1]