Il terremoto di Elâzığ del 2010 è stato un evento sismico verificatosi nella provincia di Elâzığ in Turchia l'8 marzo 2010 alle ore 04:32 locali (02:32 UTC), con una magnitudo di 6,1 Mw.
Geologia
Il sisma si è verificato nella placca anatolica orientale, che funge da faglia di confine tra la placca araba e quella anatolica[2].
Scosse di assestamento
Si sono avvertite circa venti scosse di assestamento, di cui due superiori ai 5 gradi.
Danni e Vittime
Le primissime notizie riportavano il numero di vittime a 57. Due giorni dopo, le televisioni locali, hanno abbassato il numero a 41. 74 persone invece risultano ferite e sono state trasportate in ospedali[3][4]. La maggioranza delle vittime era originaria di tre piccoli villaggi: Okcular, Yukari Kanatli e Kayali.
Superstiti dicono che il villaggio di Okcular è stato "totalmente raso al suolo", "niente è rimasto in piedi"[5].
Reazioni
Turchia: Quattro ministri del governo hanno visitato la scena appena avuto la notizia del terremoto. Il primo ministro Recep Tayyip Erdoğan è giunto soltanto dopo.
Pakistan: Il primo ministro Yousaf Raza Gillani ha inviato un messaggio di condoglianze al suo collega turco[6].
Israele: Il ministro alla difesa Ehud Barak ha fatto sapere al governo turco di poter inviare mezzi di soccorso. La Turchia ha poi rinunciato.
Note
- ^ (TR) Elazığ depreminde ölü sayısı 10 kişi düştü, in Hürriyet, 10 marzo 2010. URL consultato il 12/03/2010 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2023).
- ^ (EN) Pagina web del sisma sull'EMSC
- ^ Terremoto in Turchia, decine le vittime, in la Repubblica, 08 marzo 2010.
- ^ (EN) Dozens dead from earthquake in Turkey, in CNN, 08 marzo 2010.
- ^ (EN) Strong earthquake hit eastern Turkey, in BBC, 08 marzo 2010.
- ^ (EN) PM sympathizes with Turkish counterpart on massive earthquake, in Associated Press of Pakistan, 9 marzo 2010. URL consultato il 13/03/2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).