Da suddiacono accompagnò il vescovo di Narbona del quale divenne segretario. Divenuto arcidiacono fu incaricato di importanti missioni e fu eletto vescovo di Narbona, venendo consacrato il 15 agosto 885. Nella regione, stravolta dalle invasioni dei saraceni, intraprese una decisa opera di restaurazione. Sfortunatamente i musulmani sbarcarono ancora numerose volte nei dintorni di Narbona, commettendo molte atrocità e portando via molti cristiani in schiavitù. Teodardo sostenne il suo popolo in queste dure prove.