Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
La Tenitramina è un principio attivo di indicazione specifica per il trattamento delle forme di angina pectoris.
Indicazioni
È utilizzata come medicinale in cardiologia per la profilassi e per il trattamento delle forme di angina pectoris, inoltre è somministrata per contrastare l'insufficienza cardiaca.
Controindicazioni
Ipersensibilità specifica ai nitrati in genere, ipotensione, ipovolemia, stenosi aortica, stenosi mitralica, tamponamento cardiaco, anemia. Non assumere alcolici durante il periodo di trattamento.
Dosaggi
Da consultare il cardiologo per la posologia.
Farmacodinamica
I nitrati hanno un effetto di rilassamento della muscolatura liscia, se la somministrazione è a basso dosaggio sono le vene a subire la dilatazione maggiore (rispetto a quella delle arterie)
Con dosi più elevate si può assistere alla diminuzione della pressione (sistolica e diastolica) e conseguentemente anche la gittata cardiaca. Brunton fu il primo a comprendere che ciò portava alla diminuzione del dolore toracico (l'angina pectoris), ma dosi ancora più elevate possono al contrario compromettere la perfusione coronarica.[senza fonte]
Effetti indesiderati
Alcuni degli effetti indesiderati sono cefalea, vertigini, nausea, vomito, ipotensione, rash, tachicardia.
Bibliografia
- British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
- Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.