Tavola Ritonda
La Tavola Ritonda (titolo completo: Il libro delle istorie della Tavola Ritonda, e di missere Tristano e di missere Lancillotto e di molti altri cavalieri) è un manoscritto miniato di epoca rinascimentale, prodotto culturale dell'ambiente delle corti padane.
Conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Codex Palatinus 556), il manoscritto, per i suoi contenuti, appartiene alla tradizione letteraria della Materia di Bretagna.
Il manoscritto, che reca la data del 20 luglio 1446, fu realizzato dal copista Zuliano degli Anzoli e dai suoi collaboratori. Opera di grande pregio, sia letterario sia artistico, la tavola Ritonda comprende 289 illustrazioni, quasi interamente disegnate a penna, per le quali, oltre a Zuliano degli Anzoli, si è ipotizzata la mano di Bonifacio Bembo o di suo fratello Ambrogio[1].
Non è noto il destinatario dell'opera: si è ipotizzata una committenza dei Gonzaga, dei Visconti, o del condottiero Pier Maria II de' Rossi.
Edizioni e traduzioni
- La Tavola Ritonda o l'istoria di Tristano, 2 volumi, a cura di Filippo Luigi Polidori, presso Gaetano Romagnoli, Bologna, 1864-5
- Tristan and the Round Table. A Translation of the Tavola Ritonda, traduzione introduzione e note di Anne Shaver, Medieval & Renaissance Texts and Studies, Center for Medieval and Early Renaissance Studies, State University of New York in Binghamton, N.Y., 1983
- Tavola Ritonda. A cura di Emanuele Trevi, Collana Classici, Rizzoli, Milano, 1999 ISBN 978-88-17-18944-6; Collana I Grandi Classici della Letteratura Italiana, 2 voll., Fabbri Editore, Milano, 2002
- Roberto Cardini (a cura di), La Tavola Ritonda, con riproduzione facsimile in quadricromia e un volume di saggi, con trascrizione del testo e commenti, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, 2009
Note
- ^ Marzia Faietti, La Tavola Ritonda. Zuliano degli Anzoli e la bottega del Bembo, in: Roberto Cardini (a cura di), La Tavola Ritonda. Trascrizione e commenti, Treccani, 2009 (pp. 59-83)
Bibliografia
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