Tassia fu la prima regina longobarda di origine romana. Pare che appartenesse all'aristocrazia della antica capitale dell'Impero[1] Non si conoscono le circostanze in cui sposò Rachis: risulta comunque che il matrimonio fu celebrato seguendo il rito romano anziché quello tradizionale longobardo, nel quadro della complessiva politica di avvicinamento del sovrano ai sudditi romanici del regno longobardo, i quali costituivano la larga maggioranza degli abitanti dell'Italia sotto il dominio longobardo[2][3]. L'adozione stessa di una simile politica da parte di Rachis - che redasse anche i propri documenti in forme romane, anziché in quelle tradizionali longobarde, e in un latino letterario - può essere ascritta al notevole influsso esercitato da Tassia sul consorte[2].
Dopo la deposizione di Rachis a opera del fratello Astolfo, dovuta proprio all'opposizione della gran parte dei duchi longobardi alla politica integrazionista della coppia reale, (749), Tassia e la figlia Rattruda entrarono nel convento di Plumbariola[3].
Note
^Il Chronicon di Sant'Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 65.