Il talliomelano (simbolo IMA: Tml[5]) è un minerale molto raro del supergruppo dell'hollandite e del gruppo della coronadite appartenente alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" con composizione chimica Tl(Mn4+7,5Cu2+0,5)O16.[2]
Etimologia e storia
Il nome è dovuto alla predominanza del tallio e alla relazione del minerale con il criptomelano e lo stronziomelano, altri due membri del gruppo della coronadite.
Il campione tipo del talliomelano è conservato presso il "Museo mineralogico, Facoltà di scienze della terra e gestione ambientale", dell'Istituto di scienze geologiche dell'Università di Breslavia, in Polonia con il numero di catalogo MMWr IV8025.[4]
Classificazione
Il talliomelano è stato approvato dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2021, pertanto non è presente nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, che è stata aggiornata dall'IMA fino al 2009.[6]
Nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, i talliomelano è elencato nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.D Metallo:Ossigeno = 1:2 e simili"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e alla struttura del minerale, in modo che possa essere trovato nella sezione "4.DK Con cationi di grande dimensione (± cationi di media dimensione); strutture a tubo" dove forma il sistema nº 4.DK.K.[1]
Abito cristallino
Il talliomelano cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale I4/m (gruppo nº 87) con i parametri di reticolo a = 9,866(12) Å e c = 2,8721(4) Å, oltre a una unità di formula per cella unitaria.[7]
Origine e giacitura
Il talliomelano si forma per precipitazione da una miscela di salamoie contenenti cloro, bromo e iodio e acque interstiziali durante l'alterazione di un insieme di minerali solfuri in un clima da semiarido ad arido. Il tallio probabilmente viene trasportato da luoghi più in profondità lungo le fratture.[7]
Il minerale è stato trovato associato a cuprite, malachite e iodargirite.
Il talliomelano è un minerale rarissimo ed è stato trovato in un solo sito, che è anche la sua località tipo, la cava "Zalas" situata a Gmina Krzeszowice nel voivodato della Piccola Polonia in Polonia.[8][9]
Il talliomelano si presenta in natura con aggregati fibrosi molto porosi di dimensioni inferiori ai 50 μm che riempiono piccole fratture all'interno delle rocce di tipo arenaria.[7]
Gli aggregati di talliomelano hanno aspetto traslucido; il colore e lo striscio del minerale non sono ancora classificati.[4]
Note
- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With large (± medium-sized) cations; tunnel structures, su mindat.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b c d e (EN) Thalliomelane, su mindat.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b (DE) Thalliomelane, su mineralienatlas.de. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Thalliomelane (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 9 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ a b c (EN) Bożena Gołębiowska, Adam Pieczka, Maciej Zubko, Andreas Voegelin, Jörg Göttlicher e Grzegorz Rzepa, Thalliomelane, TlMn4+7,5Cu2+0,5O16, a new member of the coronadite group from the preglacial oxidation zone at Zalas, southern Poland, in American Mineralogist, vol. 106, n. 12, 2021, pp. 2020-2027, DOI:10.2138/am-2021-7577. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ (EN) Localities for Thalliomelane, su mindat.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ (DE) Thalliomelane (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 9 novembre 2024.