Tagaste viene già menzionata da Plinio (V,4,4). All'epoca di sant'Agostino, e fino al VII secolo, era la sede episcopale della Numidia. Sono noti tre vescovi di Tagaste:
Gli adepti della dottrina agostiniana vengono da tutto il mondo a raccogliersi presso un olivo secolare sotto il quale, secondo la tradizione, il santo passava molte ore a meditare all'alba e al tramonto.
L'olivo è situato su una collina che domina la città antica, oggi scomparsa. Vi si trovano alcune statue intagliate nel marmo o in un calcare più grossolano, oltre a pietre che recano incise iscrizioni latine. Sono stati portati alla luce anche i resti di una basilica.
Altre informazioni
Attualmente, filologi e ricercatori delle Isole Canarie (Spagna) hanno collegato Tagaste a Tegueste. Quest'ultimo deriva da * tegăsət, che significa "umido" ed è di origine guanci, che aveva un'origine berbera.[1][2]
Note
^Toponímia de Tegueste, su tasekenit.com. URL consultato il 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2018).