La sorella minore Temwa è anch'ella calciatrice, nello stesso ruolo, che oltre a condividere la maglia della nazionale del proprio paese ha giocato con lei nel campionato cinese.[1]
Tabitha Chawinga, cresciuta con la famiglia a Rumphi, una cittadina rurale nella parte settentrionale del Malawi[4], si appassiona al calcio fin da giovanissima, iniziando a giocare con i ragazzini dall'età di 5 anni.[5] Raggiunti i 14 anni si trasferisce nella CapitaleLilongwe dove si tessera con la squadra locale del DD Sunshine[6] e dove in soli due anni diventa un punto di riferimento, diventandone capitano, mettendosi in luce davanti agli osservatori della Federazione calcistica del Malawi e dei club internazionali.[6]
Nel 2014 coglie l'occasione offertale dal Krokom/Dvärsätts IF, società polisportivasvedese con sede a Krokom, per giocare nella propria sezione di calcio femminile in Division 1, terzo livello del campionato svedese,[6][7] diventando così la prima calciatrice malawiana a giocare in un campionato europeo.[8][9] Alla sua prima stagione europea Chawinga conferma le sue qualità di realizzatrice siglando 39 reti in 14 incontri.[10]
L'affermazione
Nel febbraio 2015 Chawinga decide di trasferirsi al Kvarnsvedens IK, società iscritta all'Elitettan (secondo livello)[5], che grazie alle sue 43 reti segnate su 26 incontri a fine stagione conquista la prima posizione e la conseguente promozione in Damallsvenskan per la stagione successiva oltre a laurearsi capocannoniere del campionato.[10] Nell'aprile 2016 Chawinga concorda con la società il prolungamento del contratto fino alla stagione 2018.[11] Alla sua prima stagione in Damallsvenskan Chawinga segna 15 reti, posizionandosi al terzo posto nella classifica marcatrici dietro alla danesePernille Harder e alla nazionale svedeseStina Blackstenius.[12] Grazie a queste prestazioni viene segnalata nella sezione Årets forward (miglior attaccante) della Damallsvenskans mest värdefulla spelare (giocatrice di maggior qualità della Damallsvenskan) per l'edizione 2016 della Fotbollsgalan, premio annuale istituito dalla federazione calcistica della Svezia (SvFF), trofeo assegnato infine a Pernille Harder del Linköping.[13]
Il 18 agosto 2022, Chawinga viene ceduta in prestito per una stagione all'Inter, in Serie A.[15] Fin dalle prime fasi del campionato, l'attaccante si afferma come una delle rivelazioni del torneo,[16] di cui diventa la miglior marcatrice al termine della stagione (con 23 reti in altrettante partite), venendo così nominata miglior attaccante della Serie A.[17][18] Al termine della stagione, lascia la formazione nerazzurra, vista la scadenza naturale del proprio prestito.[19]
Il 20 settembre 2023, Chawinga passa in prestito per una stagione al Paris Saint-Germain, nella Division 1 Féminine.[20][21] Nel corso della stagione, mette a referto 19 reti e 11 assist in campionato,[22] vincendo così sia il premio di miglior marcatrice del torneo,[23] sia quello di miglior giocatrice.[22]
Olympique Lione
Il 2 luglio 2024, viene ingaggiata a titolo definitivo dall'Olympique Lione, sempre nella massima serie francese, con cui firma un contratto triennale.[24][25] Il 4 settembre dello stesso anno, viene inserita nella lista delle trenta candidate al Pallone d'Oro femminile.[26][27]
Nazionale
Dal 2012 Chawinga veste la maglia della nazionale malawiana con la quale sigla 9 reti nei primi 5 incontri.[6] In rappresentanza del suo paese ha disputato le qualificazioni a tre edizioni del campionato africano, poi Coppa delle nazioni africane, senza mai riuscire ad accedere alla fase finale.
Statistiche
Tra club e nazionale maggiore, Chawinga ha collezionato 236 presenze, segnando 268 reti, alla media di 1,13 reti a partita.
^ab(SV) 2015: Tabitha Chawinga, su magasinetmatch.se, 4 gennaio 2016. URL consultato il 16 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).