TA7 (Tomb of Amarna 7) è la sigla che identifica una delle Tombe dei nobili ubicate nell'area dell'antica Akhetaton, oggi nota come Amarna, capitale voluta e costruita dal faraoneAmenhotep IV/Akhenaton della XVIII dinastia. La città venne abbandonata circa 30 anni dopo la sua fondazione; le tombe vennero abbandonate e in parte riutilizzate in epoca moderna come romitaggi di monaci copti. L'abbandono millenario e i danni causati dalla presenza umana hanno spesso reso irriconoscibili le strutture originarie e danneggiato pesantemente, quando non reso illeggibili, scene pittoriche e rilievi parietali.
Titolare
TA7 era la tomba di:
Titolare
Titolo
Necropoli
Dinastia/Periodo
Note
Parennefer
Artigiano reale, puro di mani; Sovrintendente di tutti gli artigiani del re; Sovrintendente di tutti i lavori del re nella casa di Aton; Primo degli amici che accompagna il Signore delle Due Terre in ogni luogo; Sovrintendente dei Profeti di tutti gli dei[1][2]
A Parennefer è intitolata anche la tomba TT188 della Necropoli tebana[N 2]. Nessun'altra notizia biografica è ricavabile dalla tomba amarniana così come da quella tebana il che è compatibile con il minor livello dei titoli di cui Parennefer si fregia[4].
La tomba
TA7, molto povera e non ultimata, è costituita, planimetricamente da un corridoio che immette direttamente in una sala trasversale che presenta, sul fondo una nicchia, o corridoio, non ultimato. Nel lato corto a nord si apre l'accesso a due sale appena abbozzate che si susseguono. La facciata è la parte più definita dell'intera sepoltura: sulla parete (nn. 1 e 2 in planimetria), nella parte alta, la famiglia reale in adorazione dell'Aton mentre, nella parte più bassa sono rappresentati il defunto inginocchiato e alcuni carri. Sulla stessa facciata, ancora la famiglia reale in adorazione di Aton (3–4) così come ai lati dell'ingresso (6–7). Un breve corridoio, sulle cui pareti è rappresentata la famiglia reale (7) e il defunto in adorazione (8), immette nella sala trasversale. Sulle pareti (9–10) il defunto premiato dal re Akhenaton e dalla regina Nefertiti che si affacciano, unitamente a tre principesse, ad un balcone del Palazzo Reale; sono presenti anche la sorella della regina, Mutnodjemet, nonché altri funzionari, cortigiani, carristi e servi che recano i premi. Poco oltre (11) scene non finite del defunto che torna verso casa (12) recando il proprio premio; altre scene non finite (13) rappresentano musicisti, cibi e due funzionari dinanzi al re seduto sotto un padiglione. Su altra parete (14) resti di graffiti ieratici; ai lati dell'entrata nella nicchia di fondo (15–16) i titoli del defunto[1][5]. Nei pressi della TA7 si trovano alcune tombe minori contrassegnate dalle sigle TA7a, 7b e 7c.
Note
Annotazioni
^La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1968, p. 220.
^I funzionari provenivano da altre località, Menfi o la stessa Tebe, ed è perciò ipotizzabile che avessero comunque preferito essere sepolti nei luoghi d'origine; a riprova di tale ultima considerazione, si pensi ad altri funzionari amarniani, o comunque impiegati durante il regno di Akhenaton, che hanno la loro sepoltura tra le Tombe dei Nobili di Tebe: TT55 di Ramose; TT188 di Parennefer; TT192 di Kharuef; TT46 di Ramose; TT136 di Ipy.
(EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. IV Lower and Middle Egypt, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1968.
(EN) Leonore O. Congdon, A rare solar display depicted in the tomb of Meryre I at El Amarna, in Amarna Letters: Essays on Ancient Egypt ca. 1390-1310 B.C., 2000.