Solomon iniziò ad interessarsi alla scienza da bambina guardando The Undersea World of Jacques Cousteau. Al liceo si classificò terza in un concorso scientifico nazionale, con un progetto per misurare la percentuale di ossigeno in una miscela di gas. Ha conseguito una laurea in chimica presso l'Illinois Institute of Technology nel 1977 di Chicago e ha ricevuto il suo Ph.D. in chimica presso la University of California, Berkeley nel 1981, dove si è specializzata in chimica dell'atmosfera.[1]
Solomon fu scelta per condurre la National Ozone Expedition nel Canale McMurdo in Antartide per indagare sul buco nello strato di ozono nel 1986 e un'altra nel 1987.[2] Il suo team scoprì nell'atmosfera più alti livelli di ossido di cloro del previsto, che erano stati emessi dai clorofluorocarburi. Dimostrò anche che i vulcani avrebbero potuto accelerare le reazioni causate da clorofluorocarburi, e quindi aumentare il danno allo strato di ozono.[5] Il suo lavoro ha costituito la base del Protocollo di Montréal delle Nazioni Unite, un accordo internazionale per proteggere lo strato di ozono regolamentando le sostanze chimiche dannose.[1]
Solomon narra la storia della spedizione Antartica effettuata nel 1912 dal capitano Robert Falcon Scott in particolare applicando il confronto dei moderni dati meteorologici con quelli registrati dalla spedizione di Scott nel tentativo di gettare nuova luce sui motivi della morte della squadra polare di Scott.
1994 - Ad un ghiacciaio e a una sella nell'Antartide è stato dato il suo nome per onorarla[14]
Note
^abcde(EN) Mario Molina and Susan Solomon, su chemheritage.org, Chemical Heritage Foundation. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
^abcd(EN) InterViews Susan Solomon, su nas.nasonline.org, National Academy of Sciences. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
^(EN) Susan Solomon: Pioneering Atmospheric Scientist, su celebrating200years.noaa.gov, National Oceanic and Atmospheric Administration. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
^(EN) Jana Goldman, Susan Solomon’s Medal of Science (PDF), in Noaa Report, Vol. IX, no. 4, aprile 2000, pp. p. 4. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
^(EN) Ordinary Academicians, su Pontificia accademia delle scienze.
^(EN) Winner 2009 - Dr Susan Solomon, su environment-prize.com, Volvo Environment Prize Foundation. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
^(EN) Susan Solomon Honored as AGU's 2007 William Bowie Medalist, su cires.colorado.edu, Cooperative Institute for Research in Environmental Science, 16 luglio 2007. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
^(EN) Laureates, su blueplanetprize.org. URL consultato il 16 giugno 2023.
^(EN) 2000 Award Recipients - Rossby (PDF), su ametsoc.org, American Meteorological Society. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2010).
^Solomon Glacier (78°23'S, 162°30'E) e Solomon Saddle (78°23'S, 162°39'E) (EN) Susan Solomon, su cires.colorado.edu, Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2010).