Scrive e dirige il cortometraggio Sotto le foglie[2][3], interpretato da Valerio Mastandrea e Cecilia Dazzi. Un commesso, guardando attraverso la vetrina, scopre di essere osservato insistentemente da una donna ferma nella sua auto. I due finiscono col guardarsi a vicenda e il fatto si ripete per diversi giorni. Il ragazzo crede che la donna sia interessata a lui, ma non è così. Il cortometraggio vince il Globo d'oro,[4] il premio della stampa estera al cinema italiano e la menzione speciale a Cecilia Dazzi al Nastro d'argento[3][5]
Firma la sceneggiatura e la regia del cortometraggio La casa di Ester[3] per il quale Stefano Chiodini vince il suo secondo Globo d'oro e un premio speciale dell'UNESCO per i diritti umani. Il cortometraggio è fra i cinque finalisti dei Nastri d'argento 2013.
Realizza Una piccola sorpresa, un corto sperimentale con l'attrice Elisabetta Pellini, utilizzando le tecniche usate dai fratelli Lumière a inizio secolo: supporto in pellicola, luce naturale, montaggio in macchia, bianco e nero, completa assenza di post produzione. Il corto rientra nel progetto di un omaggio per i 120 anni della prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière[6].
Realizza per Telethon Italia il documentario breve sulla storia di Stefano Mele, ragazzo di vent'anni affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne.