In base alle medie climatiche del trentennio 1971-2000, le più recenti in uso, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di 5,9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di 22,7 °C; mediamente si contano 14 giorni di gelo all'anno e 11 giorni annui con temperatura massima uguale o superiore a 30 °C. Nel trentennio esaminato, i valori estremi di temperatura sono i +37,8 °C dell'agosto1998 e i -9,0 °C del gennaio1979.
Le precipitazioni medie annue si attestano a 455 mm, mediamente distribuite in 51 giorni, con minimo prolungato tra il tardo inverno, la primavera e l'estate e moderato picco in autunno.
L'umidità relativa media annua fa registrare il valore di 72,8% con minimo di 64% a luglio e massimo di 79% a novembre; mediamente si contano 150 giorni annui con episodi nebbiosi.
Di seguito è riportata la tabella con le medie climatiche e i valori massimi e minimi assoluti registrati nel trantennio 1971-2000 e pubblicati nell'Atlante Climatico d'Italia del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare relativo al medesimo trentennio.[1]
In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, ancora in uso per l'Organizzazione meteorologica mondiale e denominata Climate Normal (CLINO), effettivamente elaborata a partire dal 1964, dopo l'entrata in funzione della stazione meteorologica avvenuta nel novembre1961, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +5,6 °C; quella del mese più caldo, luglio, di +21,9 °C. Rispetto ai valori che si registrano nei centri abitati, situati quasi al livello del mare, essi risultano poco rappresentativi, essendo decisamente inferiori. Ciò nonostante, si contano mediamente soltanto 12 giorni di gelo all'anno. La temperatura massima assoluta registrata durante il suddetto trentennio ha raggiunto il valore di +35,4 °C nel luglio1983 (media delle massime assolute annue di +32,1 °C), mentre la minima assoluta ha toccato i -11,7 °C nel gennaio1963 (media delle minime assolute annue di -4,3 °C), valore che costituisce il record minimo assoluto dell'intera serie storica.
La nuvolosità media annua si attesta ad un valore di 3,8 okta giornalieri, con minimo di 2,3 okta giornalieri a luglio e massimi di 4,5 okta giornalieri a febbraio, aprile e novembre: i valori appaiono influenzati dai numerosi, seppur temporanei, eventi di nebbia orografica.
Le precipitazioni medie annue superano di poco i 400 mm, concentrate in appena 50 giorni di pioggia, con un picco che si registra tra l'autunno inoltrato e l'inizio dell'inverno ed una lunga fase di siccità quasi ininterrotta tra l'inizio della primavera e i primi giorni di autunno. Relativamente alle precipitazioni, va segnalato che i 419 mm annui che si registrano presso la stazione meteorologica di Monte Argentario risultano essere il valore più basso dell'intero versante tirrenico peninsulare. La stazione meteorologica registra mediamente 209 giorni all'anno con cielo completamente sereno, 48 giorni con cielo nuvoloso; nei rimanenti 108 giorni il cielo risulta variabile, tra il poco e il parzialmente nuvoloso.[2]
L'umidità relativa media, piuttosto elevata, è quasi sempre superiore al 70%, con un minimo del 66% in luglio e un massimo dell'81% in novembre.
In base alle osservazioni effettuate dal novembre1961 ad oggi, i valori estremi di temperatura registrati dalla stazione meteorologica sono i 40,4 °C dell'agosto2017 e i -11,7 °C del gennaio1963. Nella tabella sottostante sono riportati i valori estremi mensili di temperatura della serie storica dal novembre 1961 ad oggi.[7][8][9]
^http://www.scia.sinanet.apat.it/Archiviato il 12 agosto 2018 in Internet Archive. Tabelle climatiche e serie temporali 1961-1990 del Sistema nazionale di raccolta, elaborazione e diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale dell'APAT