La storia della stazione meteorologica di Capo Palinuro è legata a quella del Regio Semaforo, la cui esistenza è accertata fin dal 1838 presso la Torre Saracena, antica struttura di avvistamento costiero che venne demolita dopo il 1885 per permettere la costruzione del più funzionale impianto semaforico, entrato in funzione a partire dal 1890, nel luogo in cui precedentemente sorgeva la storica torre costiera di avvistamento.
L'attuale osservatorio meteorologico ha sede presso il semaforo tardo-ottocentesco, il cui corpo di fabbrica culmina presso la parte centrale con una caratteristica torre a sezione ottagonale.
La stazione meteorologica iniziò la sua attività a partire dal 18 novembre 1935, come documentato da un'iscrizione posta su una pietra; i primi dati archiviati, tuttavia, risalgono al 1º settembre 1936.
Tra il 1936 e il 1943 veniva svolta anche attività di rilevamento dei venti in quota alle varie altezze, grazie al lancio di specifici palloni-sonda Pilot.
Tra il 2 settembre 1943 e i primi mesi del 1944, la stazione meteorologica cessò di svolgere tutte le attività a causa degli eventi bellici.
Nel 1978 furono eseguiti lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del complesso del Regio Semaforo che ospitava l'osservatorio meteorologico.
Dal 1997, la trasmissione dei dati raccolti dalla stazione meteorologica avviene per via telematica.[1]
Oltre a rilevare i dati relativi allo stato del cielo (nuvolosità in chiaro) e a temperatura, precipitazioni, pressione atmosferica con valore normalizzato al livello del mare, umidità relativa, eliofania, direzione e velocità del vento, la stazione è collegata ad una boa situata nell'antistante settore est del Mar Tirreno centrale, grazie alla quale è possibile osservare lo stato del mare, l'altezza dell'onda marina, la direzione dell'onda stessa, oltre alla lunghezza e all'altezza dell'onda morta (onda non più soggetta all'azione diretta del vento).
I messaggi sinottici SYNOP e i messaggi di osservazione aeronautica METAR vengono trasmessi di regola 24 ore su 24, esattamente al cinquantacinquesimo minuto di ogni ora; il messaggio statistico giornaliero SYREP viene emesso nel corso della mattina e si riferisce ai dati rilevati nel corso della giornata precedente. Eventuali messaggi di osservazione speciale SPECI vengono emessi straordinariamente tra le varie osservazioni, nel caso in cui le condizioni meteorologiche subiscano improvvisi cambiamenti da essere segnalati per motivi di sicurezza ai fini dell'assistenza alla navigazione aerea.
La capannina, con pareti a doppia persiana di colore bianco ed apertura rivolta a settentrione, contiene la strumentazione ed è ubicata a dovuta distanza dalla struttura architettonica dell'osservatorio, ad altezza dal fondo erboso prevista dalle norme WMO.
In base alle medie climatiche del periodo 1971-2000, le più recenti in uso, la temperatura media del mese più freddo, febbraio, è di +10,3 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +25,1 °C; mediamente si contano zero giorni di gelo all'anno e 18 giorni con temperatura massima uguale o superiore ai +30 °C. I valori estremi di temperatura registrati nel medesimo trentennio sono i -0,8 °C del gennaio1985 e i +38,4 °C del luglio1988.
L'umidità relativa media annua fa registrare il valore di 70,9 % con minimi di 69 % a novembre e a dicembre e massimo di 73 % ad agosto; mediamente si conta un giorno di nebbia all'anno.
Di seguito è riportata la tabella con le medie climatiche e i valori massimi e minimi assoluti registrati nel trantennio 1971-2000 e pubblicati nell'Atlante Climatico d'Italia del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare relativo al medesimo trentennio.[2]
In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, ancora in uso per l'Organizzazione meteorologica mondiale e definita Climate Normal (CLINO), la temperatura media del mese più freddo, febbraio, si attesta attorno ai +10 °C; quella dei mesi più caldi, luglio e agosto, è di circa +24,5 °C; mediamente, si conta un solo giorno di gelo all'anno. Nel medesimo trentennio, la temperatura minima assoluta ha toccato i -2,8 °C nel gennaio1968 (media delle minime assolute annue di +0,8 °C), mentre la massima assoluta ha fatto registrare i +38,4 °C nel luglio1988 (media delle massime assolute annue di +33,3 °C).
L'eliofania assoluta media annua si attesta a 7 ore giornaliere, con massimo di 10,8 ore giornaliere a luglio e minimo di 3,8 ore giornaliere a dicembre.
Il vento presenta una velocità media annua di 4,5 m/s, con minimi di 3,9 m/s a giugno, a luglio e ad agosto e massimo di 5,4 m/s a dicembre; la direzione prevalente è di tramontana durante tutto l'anno, anche se nei mesi estivi avviene generalmente la rotazione a brezza di mare nelle ore più calde della giornata.[3][4][5][6][7][8]
In base alle medie climatiche del periodo 1951-1980, la temperatura media del mese più caldo, agosto, si attesta a +24,5 °C, mentre la temperatura media del mese più freddo, gennaio, fa registrare il valore di +10,1 °C.[9][10]
Nel trentennio esaminato, la temperatura massima più elevata di +37,2 °C risale all'agosto1951, mentre la temperatura minima più bassa di -3,3 °C fu registrata nel gennaio1954.
Nella tabella sottostante sono riportate le temperature massime e minime assolute mensili, stagionali ed annuali dal 1946 ad oggi, con il relativo anno in cui si queste si sono registrate. La massima assoluta del periodo esaminato di +39,6 °C del luglio2007, mentre la minima assoluta di -3,3 °C risale al gennaio1954.[11][12]
^Ministero della Difesa – Aeronautica, Ispettorato delle Telecomunicazioni e dell'Assistenza al Volo (Servizio Meteorologico). Fisionomia climatica delle principali località italiane (decennio 1946-1955). Roma, 1961.