La stazione venne inaugurata in concomitanza con l'apertura al servizio del troncone proveniente da Casarsa il 12 gennaio 1893.[1][2]
La stazione venne soppressa a causa della chiusura del tronco Pinzano-Casarsa nel 1967 al traffico passeggeri e definitivamente nel 1987 al traffico merci.[3] Al 2021 l'ex area ferroviaria risulta ancora essere di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana.[4]
Strutture e impianti
La stazione disponeva di 3 binari di cui due serviti da banchina mentre il terzo era di scalo. Vi erano inoltre un fabbricato viaggiatori e di un edificio per i servizi igienici. Era assente lo scalo merci.
La zona dove si trovavano banchine e binari è stata totalmente asfaltata per lasciar spazio all'autostazione per gli autobus. Ai lati del piazzale, si notano ancora i binari avvolti dalla vegetazione[5]. Inoltre, ci sono ancora i tipici lampioni delle stazioni e la toilette, con le porte murate.
Servizi
La stazione disponeva di:
Biglietteria a sportello
Sala d'attesa
Servizi igienici
Note
^Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia, op. cit.