La nascita dell'impianto si ricollega al potenziamento deciso a metà degli anni duemila del servizio ferroviario tra Cagliari e il suo hinterland, da attuarsi anche con la creazione di alcune nuove fermate ferroviarie lungo la Dorsale Sarda a Cagliari e ad Assemini. Tra queste era compresa la fermata di Assemini Santa Lucia, realizzata nella periferia sud-occidentale di Assemini, che assieme all'altra fermata cittadina di Assemini Carmine venne attivata il 14 giugno 2009[2][3]. Quattro anni dopo, con l'entrata in vigore dell'orario di Trenitalia per il secondo semestre 2013, la stazione venne disabilitata al servizio viaggiatori, l'unico espletato nell'impianto[4]. La fermata restò in disuso per un anno sino al 15 giugno 2014[5], data in cui ricominciò ad essere utilizzata con le modalità precedenti al 2013.
Strutture e impianti
La fermata conta 2 binari di corsa, uno per ogni senso di marcia, serviti da 2 banchine laterali.
Lo scalo è dotato di due banchine (dotate di pensiline e posti a sedere) collegate da un sottopassaggio pedonale, ed è accessibile a persone con disabilità di tipo motorio (grazie alla presenza di apposite rampe), visivo e uditivo[6]. Inoltre secondo la classificazione RFI la fermata rientra in categoria "bronze"[7].
^Allegato 2 - Caratteristiche impianti (PDF), su rfi.it, RFI, dicembre 2013, p. 62. URL consultato il 6 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).