Stanko Barać

Stanko Barać
Barać con la maglia dell'Anadolu Efes
NazionalitàCroazia (bandiera) Croazia
Altezza217 cm
Peso111 kg
Pallacanestro
RuoloCentro
Termine carriera2016
Carriera
Giovanili
2002-2004Široki
Squadre di club
2003-2007Široki62
2007-2011Saski Baskonia83 (700)
2007-2008Valencia33 (184)
2011-2014Anadolu Efes54 (325)
2015Cedevita
2015-2016Olimpia Milano17 (112)
Nazionale
2004Croazia (bandiera) Croazia U-18
2005-2006Croazia (bandiera) Croazia U-20
2007-2016Croazia (bandiera) Croazia
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Stanko Barać (Mostar, 13 agosto 1986) è un ex cestista croato.

Alto 217 cm, giocava come centro.

Carriera

Con i club

Nel draft NBA 2007 è stato selezionato dai Miami Heat come 39ª scelta assoluta. Non ha però giocato nella NBA, trasferendosi invece in prestito al Pamesa Valencia. Dopo quella stagione, nel 2008 è tornato a Vitoria.

Ha iniziato positivamente la stagione 2010-11, tanto da esser stato MVP della nona giornata della Liga ACB. In un'intervista al quotidiano AS, il pivot croato ha dichiarato che il suo inizio positivo è dovuto all'aumento del minutaggio e che deve fare molta esperienza in Europa per poter puntare al sogno di giocare in NBA[1].
Nella stagione 2011-12 si trasferisce in Turchia all'Anadolu Efes dove rimane fino al 2014.
A gennaio del 2015 si accorda con il Cedevita Junior giusto in tempo per aggiudicarsi la coppa nazionale e il campionato.
Il 28 agosto 2015 si accorda con l'Olimpia Milano.[2]

Con la Nazionale

Con la Croazia ha disputato i Giochi olimpici di Pechino 2008 e due edizioni dei Campionati europei (2007, 2011).

Palmarès

Saski Baskonia: 2009-10
Saski Baskonia: 2009
Saski Baskonia: 2008
Olimpia Milano: 2015-16
Olimpia Milano: 2016
Cedevita Zagabria: 2014-15
Cedevita Zagabria: 2015
Široki: 2006-07
Široki: 2006

Note

  1. ^ (ES) Javier Lekuona, El Baskonia encuentra su próximo filón: Barac, AS, 30 novembre 2010.
  2. ^ Olimpia: arriva Stanko Barac, su olimpiamilano.com. URL consultato il 7 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).

Collegamenti esterni