La spettrometria di massa a ionizzazione a scintilla, indicata con la sigla SSMS (dall'inglese spark source ionization mass spectrometry o spark ionization mass spectrometry), è una tecnica di spettrometria di massa basata sull'impiego della ionizzazione a scintilla).[1]
Gli spettrometri di massa che usano questa sorgente sono di solito a doppia focalizzazione con geometria di Mattauch-Herzog, e usano un doppio rivelatore.
Preparazione del campione
Il campione è posto tra due elettrodi (di solito di carbonio o argento) tra i quali viene prodotto un arco elettrico con un alto voltaggio ionizzando il campione. Se il campione è conduttore può fare da elettrodo stesso.
La camaera di ionizzazione deve essere sotto vuoto.
Aspetti critici
La sorgenti a scarica a bagliore sono più stabili e più economiche, per questo la spettrometria di massa a scarica a bagliore ha soppiantato in parte questa tecnica.
Note
Bibliografia
- Douglas A. Skoog, James J. Leary, Chimica analitica strumentale, Napoli, Edises, 1995, ISBN 88-7959-066-9.
Voci correlate
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