Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Campobasso nelle competizioni ufficiali della stagione 1977-1978.
Stagione
Per il 1977-1978 la società è in profonda crisi, tanto da fare la Coppa con dei ragazzi della Primavera a cui si aggiungono Scorrano, il portiere Ciaramella, i giovani fratelli Silva con qualche esperienza in prima squadra e con Bruno Pinna che fa da giocatore-allenatore per le prime partite di Coppa. Poco prima dell'inizio del campionato Luigi Falcione, costruttore di Pescopennataro acquista i lupi (anche se, per la ristrettezza dei tempi, per la lega rimane presidente Franco Nucciarone[1]). Inoltre cambia ragione sociale, da Unione Sportiva Campobasso diventa Società Sportiva Campobasso. In panchina arriva Dante Fortini sedendo in panchina nelle ultime due giornate di Coppa (il Campobasso esce nella fase a gironi). Viene riconfermato il blocco difensivo Migliorini Urbani Carloni Pilone Scorrano (divenuto capitano dopo che non viene riconfermato Pinna), mentre a centrocampo arriva il campobassano Siro D'Alessandro, mentre va via dopo tre anni Medeot, i non convincenti Iovino e Parasmo si accasano alla Paganese, mentre ad ottobre arriva Livio Gardiman dal Lecce e il bergamasco Alvaro Facoetti dal Seregno. La squadra parte molto bene, issandosi al terzo posto, battendo in casa la futura vincitrice del torneo Nocerina e pareggiando alla prima giornata il Catania al giro di boa, nella seconda parte paga il fatto di avere una rosa corta e arriva 7º, accontentandosi di avere il posto nella neonata Serie C1. La squadra mantiene l'imbattibilità casalinga in campionato, mentre fuori casa subisce molte volte gli avversari.