Simonetta Vespucci

Simonetta Cattaneo
Ritratto di giovane donna (1482–1485 ca.) di Botticelli, esposto al Städelsches Kunstinstitut di Francoforte. Si è ipotizzato possa essere un ritratto idealizzato di Simonetta.
Nobildonna
Nome completoSimonetta Cattaneo Vespucci
NascitaGenova o Portovenere, 28 gennaio 1453
MorteFirenze, 26 aprile 1476
Luogo di sepolturaChiesa di Ognissanti (Firenze) ma la tomba non esiste più
DinastiaCattaneo
PadreGaspare Cattaneo della Volta
MadreCaterina Violante Spinola
ConsorteMarco Vespucci

Simonetta Vespucci, nata Cattaneo (Genova o Portovenere, 28 gennaio (?) 1453Firenze, 26 aprile 1476), fu una gentildonna italiana, tra le più note del Rinascimento, ritenuta la musa ispiratrice di Sandro Botticelli[1].

Venne amata da Giuliano de' Medici, il fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Alcuni ritengono si possa riconoscere nelle vesti della dea Venere nella Nascita di Venere di Sandro Botticelli oppure nella stessa dea, in Flora ed in una delle Tre Grazie (quella al centro) nell'allegoria della Primavera.[2] Tali identificazioni sono però prive di riscontri nelle fonti storiche, come dimostrato sin dal 1930 da Jacques Mesnil[3] e ribadito da Ernst Gombrich, che definì l'identificazione con Simonetta un mito romantico,[4] seguito dalla maggior parte della letteratura critica successiva.[5]
È stato ipotizzato sia stata ritratta da altri artisti, come Piero di Cosimo che dipinse il Ritratto di Simonetta Vespucci, nel quale è raffigurata come la regina Cleopatra, con un aspide che le cinge il collo. Anche questa identificazione è stata però ritenuta improbabile da gran parte della letteratura critica, dato che il dipinto è identificabile con quello visto da Vasari in casa di Francesco da Sangallo, da lui nominato solo come una Cleopatra senza far menzione Simonetta.[6] Allo stato attuale delle conoscenze non è dunque possibile identificare in modo sicuro il volto della Vespucci in nessuna opera d'arte a noi giunta.

Biografia

Origini

Nascita di Venere (1482–1485 ca.) di Botticelli, Galleria degli Uffizi. L'indentificazione di Simonetta in questo quadro è stata messa in dubbio dalla quasi totalità della letteratura specialistica

Simonetta nacque dai nobili genovesi Gaspare Cattaneo della Volta e Caterina Violante Spinola (detta Catocchia) il 28 gennaio 1453 (gli storici non sono concordi circa il suo luogo di nascita, se Genova o Fezzano di Portovenere), membro dunque della nobile famiglia Cattaneo. I suoi genitori divennero noti per aver dato i natali a questa leggendaria "Venere vivente". Inoltre, Simonetta Vespucci, da parte di madre, era imparentata con gli Appiani, signori di Piombino.

Il matrimonio

Nell'aprile del 1469, quando aveva appena sedici anni, andò incontro al giovanissimo sposo Marco Vespucci, un cugino lontano del navigatore Amerigo Vespucci, nella chiesa gentilizia di San Torpete, alla presenza del Doge di Genova e di tutta l'aristocrazia cittadina.

Si ritiene che Simonetta avesse accompagnato da bambina i genitori in esilio nella villa che la famiglia Cattaneo possedeva a Fezzano di Portovenere, dove visse fino ai sei anni.[7] La madre aveva sposato in prime nozze Battista Fregoso (1380-1442) da cui aveva avuto una figlia, Battistina, andata sposa a Jacopo III Appiano, signore di Piombino. Inoltre, durante il periodo di esilio, i Cattaneo furono ospitati dagli Appiani a Piombino. Simonetta rimase alla sua corte fino al 1468, anno del suo matrimonio. Qui Piero Vespucci, padre di Marco, era spesso ospite per ragioni di affari. A Piombino venne combinato il matrimonio tra Simonetta e Marco.[8]

Il giovane sposo era da poco stato inviato dal padre Piero a Genova per studiare i sapienti ordinamenti del Banco di San Giorgio, con cui aveva stretti rapporti lo stesso Jacopo III e di cui era procuratore appunto Gaspare Cattaneo,[7] che nel 1464 era stato testimonio della dedizione di Genova a Francesco Sforza, duca di Milano. Marco Vespucci, accolto dai Cattaneo, si era innamorato perdutamente della bella Simonetta e il matrimonio era stato una logica conseguenza, visto l'interesse dei Cattaneo a legarsi con una potente famiglia di banchieri fiorentini, intimi dei Medici. La recente caduta di Costantinopoli e la perdita delle colonie orientali aveva infatti particolarmente colpito economicamente e moralmente la famiglia Cattaneo.

La vita a Firenze alla corte dei Medici

Primavera (1482 ca.) di Botticelli, Galleria degli Uffizi. Flora, l'allegoria della primavera stessa. Essa, vestita di fiori e cinta con girlande fiorite, annuncia l'arrivo della nuova stagione. Qualcuno ha supposto, senza base documentaria, che possa essere il volto di Simonetta

Dopo il matrimonio, la coppia si stabilì a Firenze, città dei Vespucci. L'arrivo degli sposi coincise con l'assunzione di Lorenzo il Magnifico a capo della Repubblica. I due fratelli Lorenzo e Giuliano accolsero gli sposi nel palazzo Medici di via Larga e in loro onore organizzarono una sontuosa festa nella villa di Careggi. Si susseguirono brevi anni di feste e ricevimenti in una vita sontuosa di cui la corte medicea era il centro.

Il primo grande innamorato di Simonetta fu lo stesso Lorenzo: senza di lui, del suo dichiarato amore e della sua approvazione, non ci sarebbero state tante testimonianze poetiche e pittoriche della donna. Lui stesso, quando lei era ancora in vita, le dedicò poesie come le Selve d'Amore, però nella forma prudente da lui prediletta di donna-stella secondo la teoria dantesca della donna angelicata.[9]

Nel 1473 giunse a Firenze il corteo di Eleonora d'Aragona scortata dal fratello Alfonso duca di Calabria ed erede al trono di Napoli, che si recava a Ferrara per sposare Ercole I d'Este. In quella occasione Alfonso conobbe Simonetta e se ne innamorò, ma la loro relazione fu presentata in letteratura come di natura platonica. In questa occasione il Magnifico sfruttò l'avvenenza della giovane donna come strumento per stringere alleanza con il regno di Napoli.[10]

L'apice si raggiunse con il "Torneo di Giuliano", un torneo cavalleresco svoltosi in piazza Santa Croce nel 1475. Qui Giuliano de' Medici, secondo quanto immortalato dal poemetto Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici di Angelo Poliziano, promise e dedicò la vittoria a Simonetta, presente tra il pubblico. Portò uno stendardo, dipinto dal Botticelli e che raffigurava Simonetta nei panni allegorici di Venere-Minerva con ai piedi Cupido incatenato ed il motto La sans par scelto personalmente da Lorenzo. Questo purtroppo è andato distrutto, data la deperibilità del tessuto.[11][12] Un altro stendardo venne commissionato alla bottega di Verrocchio, probabilmente disegnato da Leonardo. Anche questo è andato perduto, ma il disegno preparatorio è giunto fino a noi conservato al Gabinetto dei Disegni agli Uffizi.[13] Simonetta fu la trionfatrice e venne proclamata "regina del torneo", offrendo personalmente a Giuliano il premio della giostra, un elmo di squisita fattura realizzato nella bottega del Verrocchio.[14] La sua grazia aveva ormai conquistato tutti a Firenze, in primis Giuliano diventato suo amante. Dopo la morte di Simonetta, Giuliano ebbe una sola relazione con una dama fiorentina, Fioretta Gorini della famiglia dei Pazzi, che gli darà anche un figlio, Giulio, il futuro pontefice Clemente VII.[15] Il Pulci le dedicò alcuni sonetti, e anche il Magnifico la celebrò nelle sue Selve d'Amore ed in quattro sonetti dopo la sua morte.

La morte

L'esistenza di Simonetta, purtroppo, fu una vera e propria fugace meteora perché il 26 aprile 1476, all'età di soli ventitré anni, la giovane donna morì. Tradizionalmente, si pensa che la morte sia stata provocata da tisi (o polmonite, all'epoca altrettanto letale); tuttavia nuove ipotesi suggeriscono che Simonetta fosse in realtà affetta da adenoma ipofisario con secrezione di prolattina ed ormone della crescita e che era verosimilmente sterile. L'aumento di volume del tumore la condusse alla morte.[16] Il giorno del funerale il 27 aprile fu portata attraverso Firenze in una bara scoperta vestita di bianco affinché il popolo potesse ammirarla un'ultima volta, un'eccezione fatta solo per personaggi speciali.[17]

«...da casa al luogo della sepoltura fu portata scoperta, a tutti che concorrono per vederla mosse gran copia di lacrime. De' quali, in quegli che prima n'avevano alcuna notizia, oltre alla compassione nacque ammirazione che lei nella morte avessi superato quella bellezza che, viva, pareva insuperabile. In quelli che prima non la conoscevano nasceva uno dolore e quasi rimordimento di non avere conosciuto sì bella cosa che ne fussino al tutto privati, e allora conosciutola per averne perpetuo dolore. Veramente in lei si verificava quello che dice il nostro Petrarca: 'Morte bella parea sul tuo bel viso'.»

Per la sua triste scomparsa Lorenzo il Magnifico scrisse quattro sonetti di cui è noto soprattutto il primo:[18]

«O chiara stella che co' raggi tuoi
togli alle vicine stelle il lume,
perché splendi assai più del tuo costume?
Perché con Febo ancor conteder vuoi?
Forse i belli occhi, quali hai tolto a noi
morte crudel, che ormai troppo presume,
accolti hai in te: adorna del loro nume,
il suo bel carro a Phebo chieder puoi.
O questo o nuova stella che tu sia,
che di splendor novello adorni il cielo,
chiamata essaudi, o nume, i voti nostri:
leva dello splendor tuo tanta via,
che agli occhi, che han d'eterno pianto zelo,
senza altra offension lieta ti mostri.»

Anche Giuliano scrisse versi per Simonetta, certamente non al livello di quelli del più celebre fratello, ma ugualmente addolorati e sentiti. Questo è il primo:[19][20]

«Volendo il Ciel mostrare et la natura
le forze loro, una donna sì bella
crearono in terra et tal che ogn'altra stella
restava altro splendor su quell'oscura.
L'invide stelle allhor fessin congiura
et la morte excitaron a spegner quella
onde per tale errore fatto è rebelle,
del mondo in quel ciel venir non s'assicura.
Quanto è il duol quant'è la pena mia
ch'intercorse miseri nel pettorale
ma puossi giacer ove tal donna sia
male servirla in prego mortale
spero impetrar che concesso mi sia
iacere con ley ad sentinella immortale.»

Fu sepolta nella Chiesa di Ognissanti, patronata dalla famiglia Vespucci, probabilmente nella cappella di Giuliano Vespucci, nonno di Marco, nel transetto a sinistra. La tomba di Simonetta però non esiste più, perché la cappella fu in seguito trasformata in cappella di San Francesco e fu traslata o svuotata, ma non si conosce né in che anno né da parte di chi.[21][22]

Ritratto di Simonetta Vespucci come Cleopatra (1480 ca.) di Piero di Cosimo, Museo Condé Chantilly. Cleopatra è raffigurata di profilo, con il seno scoperto e un aspide che le cinge il collo, un attimo prima del morso fatale. Si è ipotizzato, per l'iscrizione probabilmente aggiunta in un secondo momento, che si tratti di un ritratto postumo di Simonetta
Pallade e il centauro (particolare) (1485 ca.) di Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi. Allegoria morale che rappresenta il dominio della ragione sugli istinti. Si suppone che Minerva abbia il volto di Simonetta.[23]
Ritratto di giovane donna (1476 ca.) di Sandro Botticelli, Staatliche Museen di Berlino. Si è ipotizzato sia un ritratto ideale postumo di Simonetta.
Ritratto di giovane donna (1475 ca.) di Sandro Botticelli, Galleria Palatina di Palazzo Pitti (Firenze). Tradizionalmente questo ritratto femminile del Botticelli è noto come "Bella Simonetta". Più probabilmente, viste le differenze somatiche, si tratterebbe di Clarice Orsini o Fioretta Gorini.[24][25]

Nella letteratura

Simonetta ebbe fortuna anche presso letterati e poeti dell'Ottocento e del Novecento, in particolare Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Il primo curò un'edizione critica delle Stanze per la giostra del Poliziano e nella prefazione si soffermò a parlare della "bella Simonetta".

«Nel ritratto della ninfa e nell'innamoramento di Giuliano par che il poeta abbia còlto da Saffo e da Tibullo, da Virgilio e da Ovidio il purissimo fine del sensibile......Perché la sua immagine della Simonetta, delle più belle della nostra poesia, è soavemente colorita quanto l'Alcina e l'Armida, ma non sensuale com'esse; è pura ad un tempo e serenamente pensosa ma non trasparente come quasi sempre la Portinari e talvolta l'avignonese: ella è alla cima del naturale; è una statua greca, una statua del Canova; una Ebe una Psiche, muovendosi co'l passo di una dea per il fiorente paesaggio di primavera. Nella pittura del poeta quattrocentista la natura sente la presenza della dea, o meglio sente la parte di sé deificata:'Rideli attorno tutta la natura...'»

Merito del Poliziano fu dunque di aver saputo descrivere una figura di donna più viva ed autentica, simbolo di quella stagione unica che fu il Rinascimento a Firenze; più reale di Alcina e Armida che sono figure poetiche ma anche di Beatrice e Laura, che pur essendo donne reali sono troppo eteree o troppo sensuali.[26]

Il secondo ritornò con frequenza alla sua figura nei suoi scritti con accenni fugaci ma intensi.

«O Toscana, o Toscana,
dolce sei tu ne' tuoi orti
che lo spino ti chiude
e il cipresso ti guarda,
dolce sei nelle tue colline
che il ruscello riga
e l'ulivo t'inghirlanda...
O Fiorenza, o Fiorenza,
giglio di potenza
virgulto primaverile;
e certo non è grazia alcuna
che vinca tua grazia d'aprile
quando la tua valle è una cuna
di fiori di segni di pace
ove Simonetta si giace.»

Aprile infatti è il mese in cui Simonetta morì.[27]

Nella filosofia

L'immagine di Simonetta, almeno come ci viene presentata da poeti e scrittori, è una vera e propria "invenzione" pensata per esprimere un'idea non propriamente estetica ma filosofica e politica per rappresentare come un'icona la cultura neoplatonica coltivata e maturata nella Firenze laurenziana degli anni settanta ed ottanta del '400. Cultura che la Congiura dei Pazzi (1478) renderà obsoleta in breve tempo.[28]

Nella cultura di massa

Note

  1. ^ Arte Muse di grandi artisti, nell'arte e nella vita, su focus.it. URL consultato il 21 giugno 2023.
  2. ^ Paola Giovetti, p. 51.
  3. ^ Jacques Mesnil, Connaissons-nous Botticelli?, in "Gazette des Beaux-Arts", LXXII, 1930, II pp. 87. Si veda anche Davide Gasparotto - Antonella Gigli, Il Tondo di Botticelli a Piacenza, F. Motta 2016, p. 18
  4. ^ Ernst Gombrich 1945, p. 9
  5. ^ Si vedano ad esempio, con bibliografia precedente: Judith Rachel Allan 2014, pp. 10, 181, 184 e passim o Ana Debenedetti - Caroline Elam 2019, p. 71
  6. ^ Giorgio Vasari, Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori et architettori, Parte terza, Firenze 1568, p. 26. L'iscrizione che identifica Simonetta fu aggiunta probabilmente a fine Cinquecento quando il dipinto entrò nella collezione Vespucci. Sulla questione, con parere contrario all'identificazione con Simonetta, si vedano: Mina Bacci, Piero di Cosimo, Rizzoli 1966, p.13; Michelle Wharton Vanderzant 1983, p. 62; Sharon Fermor 1993, p. 93, Paola Tinagli, Women in Italian Renaissance Art. Gender, Representation, Identity, Manchester University Press 1997, pp. 75-77; Allan 2014, pp. 215-225
  7. ^ a b Paola Giovetti,  pag. 12.
  8. ^ Rachele Farina, pp. 28-29.
  9. ^ Rachele Farina, p. 50.
  10. ^ Rachele Farina, pp. 47-55.
  11. ^ Paola Giovetti, p. 28.
  12. ^ Rachele Farina, p. 67.
  13. ^ Rachele Farina, p. 68.
  14. ^ Paola Giovetti, p. 29.
  15. ^ Paola Giovetti, p. 72.
  16. ^ Paolo Pozzilli, Luca Vollero, Anna Maria Colao, pp. 1067-1073
  17. ^ Paola Giovetti, pp. 62-63.
  18. ^ Paola Giovetti, p. 74.
  19. ^ Paola Giovetti, p. 76.
  20. ^ Rachele Farina, p. 118.
  21. ^ Rachele Farina,  pp. 103-105.
  22. ^ Paola Giovetti, pp. 64-65.
  23. ^ Rachele Farina, p.77.
  24. ^ Guido Cornini, pp.18-19.
  25. ^ Cfr. Montresor, p. 42.
  26. ^ Paola Giovetti, pp. 81-82.
  27. ^ Paola Giovetti, p. 84.
  28. ^ Giovanna Lazzi, Paola Ventrone.

Bibliografia

  • Carlo Montresor, Monografia d'arte. Botticelli, ATS Italia, 2010.
  • Ernst Gombrich, Botticelli's Mythologies: A Study in the Neoplatonic Symbolism of His Circle, in "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes", Vol. 8 (1945), pp. 7-60
  • Michelle Wharton Vanderzant, Piero Di Cosimo's Simonetta Vespucci: A Fantasy Portrait, Michigan State University. Department of Art, 1983
  • Sharon Fermor, Piero di Cosimo. Fiction, Invention, Fantasia, London 1993 ISBN 9780948462368
  • Marcello Vannucci, Le donne di casa Medici, Newton Compton Editori, Roma 1999, ristampato nel 2006 ISBN 8854105260
  • Paola Giovetti, La modella del Botticelli Simonetta Cattaneo Vespucci simbolo del Rinascimento, Roma, Edizioni Studio Tesi, 2015, ISBN 978-88-7692-609-9.
  • Rachele Farina, Simonetta. Una donna alla corte dei Medici, Torino, Bollati Boringhieri, 2001, ISBN 88-339-1356-2.
  • Giovanna Lazzi e Paola Ventrone, Simonetta Vespucci. La nascita della Venere fiorentina, collana Biblioteca Riccardiana, Firenze, Polistampa, 2007, ISBN 885-96-03-064.
  • Judith Rachel Allan, Simonetta Cattaneo Vespucci: Beauty, Politics, Literature and Art in Early Renaissance Florence, PhD Thesis, University of Birmingham 2014 (https://etheses.bham.ac.uk//id/eprint/5616/3/Allan15PhD_Redacted.pdf)
  • Guido Cornini, Botticelli, Firenze, Giunti Editore, 2016, ISBN 978-88-09-99424-9.
  • Francesca Allegri, Fuori dall'ombra. Le donne nei retroscena della Grande Storia, Carmignani editrice, 2017
  • Ana Debenedetti - Caroline Elam (Eds.), Botticelli, Past and Present, UCL Press, 2019 ISBN 9781787354609
  • Paolo Pozzilli, Luca Vollero, Anna Maria Colao, Venus by Botticelli and her Pituitary Adenoma, in "Endocrine Practice", Vol. 25(10) (2019), pp. 1067-1073.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN96184811 · ISNI (EN0000 0001 1578 7852 · SBN PUVV329603 · CERL cnp01318916 · ULAN (EN500071910 · LCCN (ENn85002165 · GND (DE119344904 · BNF (FRcb11939653w (data) · J9U (ENHE987007269683305171

Read other articles:

Danau Zell (Zeller See)LetakSalzburg (negara bagian)Koordinat47°19′N 12°48′E / 47.317°N 12.800°E / 47.317; 12.800Koordinat: 47°19′N 12°48′E / 47.317°N 12.800°E / 47.317; 12.800Aliran masuk utamaSchmittenbach, ThumersbachAliran keluar utamaSalzachTerletak di negaraAustriaPanjang maksimal4 kmLebar maksimal1,5 kmKedalaman maksimal69 mKetinggian permukaan750 mPermukimanZell am See Danau Zell (Jerman: Zeller Seecode: de is deprecated ...

 

Elements of some cosmological models Not to be confused with Celestial sphere. Heavenly spheres redirects here. For the album by the Studio de musique ancienne de Montréal, see Heavenly Spheres. Geocentric celestial spheres; Peter Apian's Cosmographia (Antwerp, 1539) The celestial spheres, or celestial orbs, were the fundamental entities of the cosmological models developed by Plato, Eudoxus, Aristotle, Ptolemy, Copernicus, and others. In these celestial models, the apparent motions of the f...

 

Mythical source of silver in South America This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Sierra de la Plata – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (June 2015) (Learn how and when to remove this template message) Cerro Rico de Potosí as depicted in 1715, the possible origin of the Sierra de la Plata...

Participation of Ghana's national football team in the FIFA World Cup For the women's team, see Ghana at the FIFA Women's World Cup. The FIFA World Cup, sometimes called the Football World Cup, but usually referred to simply as the World Cup, is an international association football competition contested by the men's national teams of the members of Fédération Internationale de Football Association (FIFA), the sport's global governing body. The championship has been awarded every four years...

 

Relieve Reina de la Noche (ca. 1800 a. C.) El altorrelieve La Reina de la Noche, también llamado Relieve Burney, datado entre los años 1800-1750 a. C., fue esculpido en época del imperio paleobabilónico, bajo el reinado de Hammurabi, que se extendió por Mesopotamia en la zona de los ríos Tigris y Éufrates, actual Irak.[1]​[2]​ Historia La pieza procede del sur de Irak, y llegó a Inglaterra en 1924 donde permaneció en manos privadas hasta que fue adquirida por el...

 

Judo – Women's 52 kgat the XVI Paralympic GamesVenueNippon BudokanDate27 August 2021Competitors9 from 9 nationsMedalists Cherine Abdellaoui  Algeria Priscilla Gagné  Canada Alesia Stepaniuk  RPC Nataliya Nikolaychyk  Ukraine←20162024→ Judo at the2020 Summer ParalympicsMenWomen60 kg48 kg66 kg52 kg73 kg57 kg81 kg63 kg90 kg70 kg100 kg+70 kg+100 kgvte The women's 52 kg judo competition at the 2020 Summer Paralympics was held on 27 August 2021 at the Nipp...

Vaccination campaign against the COVID-19 pandemic in Romania COVID-19 vaccination in RomaniaDate27 December 2020–presentLocationNationwideCauseCOVID-19 pandemic in RomaniaOrganised byGovernment of RomaniaParticipantsPrimary course[a]: 8,140,137[1]42.4% First booster: 1,766,621[1]9.2% Second booster: 27,519[1]0.1%Websitevaccinare-covid.gov.ro COVID-19 vaccination in Romania started on 27 December 2020. It was announced that the process would be divided into t...

 

Pour les articles homonymes, voir Wargon et Stoléru. Emmanuelle Wargon Emmanuelle Wargon en 2023. Fonctions Présidente de la Commission derégulation de l'énergie En fonction depuis le 17 août 2022(1 an, 8 mois et 11 jours) Prédécesseur Jean-François Carenco Ministre déléguée chargée du Logement 6 juillet 2020 – 20 mai 2022(1 an, 10 mois et 14 jours) Président Emmanuel Macron Premier ministre Jean Castex Ministre Barbara Pompili Gouvernement Castex...

 

Barberycomune Barbery – VedutaRovine dell'abbazia cistercense di Nostra Signora. LocalizzazioneStato Francia Regione Normandia Dipartimento Calvados ArrondissementCaen CantoneThury-Harcourt TerritorioCoordinate49°01′N 0°21′W / 49.016667°N 0.35°W49.016667; -0.35 (Barbery)Coordinate: 49°01′N 0°21′W / 49.016667°N 0.35°W49.016667; -0.35 (Barbery) Superficie8,62 km² Abitanti703[1] (2009) Densità81,55 ab./km² Altre ...

Voce principale: Gesù. La natività, Lorenzo Lotto. La data di nascita di Gesù (anno e giorno) non è esplicitamente riportata dai Vangeli, le principali fonti su Gesù, né da altre fonti del tempo. Poiché il Vangelo di Matteo la colloca negli ultimi anni del re Erode il Grande, gli studiosi generalmente datano la nascita di Gesù tra il 7 e il 4 a.C.[1][2] Secondo la maggior parte degli storici, infatti, Erode sarebbe morto nel 4 a.C., anche se vi sono state in passato e...

 

Green Hills of Africa Berkas:GreenHillsOfAfrica.jpgEdisi pertamaPengarangErnest HemingwayNegaraAmerika SerikatBahasaInggrisPenerbitCharles Scribner's SonsTanggal terbit25 Oktober 1935ISBNISBN 0684801299 Green Hills of Africa adalah sebuah karya nonfiksi tahun 1935 karya penulis Amerika Serikat, Ernest Hemingway. Karya nonfiksi kedua, Hemingway, Green Hills of Africa merupakan kisah perjalanan safari selama satu bulan yang dilakukannya bersama istrinya, Pauline Marie Pfeiffer, di Afrika T...

 

Социология права — отрасль социологии, изучающая взаимодействия института права с другими социальными институтами. В сферу интересов социологии права входит изучение генезиса, динамики, структуры правовых норм, а также их социальную обусловленность и роль в общест�...

هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (يناير 2020) العلاج المعرفي السلوكي للأرق هو تقنية لعلاج الأرق دون الحاجة إلى الأدوية (أو إلى جانبها). الأرق هو اضطراب نوم شائع يشمل الصعوبة في الدخول في النوم، أو الاستمر...

 

Danau Lugano Lago di LuganoCitra satelit Danau LuganoLetakTicino, LombardiaKoordinat45°59′N 8°58′E / 45.983°N 8.967°E / 45.983; 8.967Koordinat: 45°59′N 8°58′E / 45.983°N 8.967°E / 45.983; 8.967Aliran masuk utamaVedeggio, Cassarate, Cuccio, Laveggio, Magliasina, Bolletta, ScairoloAliran keluar utamaTresaWilayah tangkapan air5.656 km2 (2.184 sq mi)Terletak di negaraSwiss, ItaliaArea permukaan487 km2 (188 sq...

 

Olgiate Olonacomune Olgiate Olona – VedutaFontana di Villa Greppi-Gonzaga LocalizzazioneStato Italia Regione Lombardia Provincia Varese AmministrazioneSindacoGiovanni Montano (lista civica Giovanni Montano Sindaco) dal 10-6-2024 (3º mandato)[1]. TerritorioCoordinate45°38′N 8°53′E45°38′N, 8°53′E (Olgiate Olona) Altitudine235 m s.l.m. Superficie7,21 km² Abitanti12 548[2] (31-12-2020) Densità1 740,36 ab./km² Fr...

Artocarpus Artocarpus altilis (sukun) Klasifikasi ilmiah Domain: Eukaryota Kerajaan: Plantae Klad: Tracheophyta Klad: Angiospermae Klad: Eudikotil Klad: Rosid Ordo: Rosales Famili: Moraceae Genus: ArtocarpusJ.R.Forster & G.Forster Spesies Lihat pada teks Artocarpus adalah nama genus tumbuhan dengan anggota sekitar 50 spesies pohon, yang banyak dari antaranya menghasilkan buah yang dapat dimakan, seperti nangka, cempedak dan sukun. Marga yang tergolong ke dalam famili Moraceae ini memilik...

 

German television series NightWashGenreStand-up comedy in a laundretteCreated byKlaus-Jürgen DeuserStarringKlaus-Jürgen DeuserCountry of originGermanyProductionRunning time30 minutesOriginal releaseNetwork2001-2006 Westdeutscher Rundfunk (WDR) 2007-2009 Comedy Central 2009-present EinsfestivalRelease14 October 2001 (2001-10-14) NightWash is a German television comedy show[1] in which young artists and new stand-up comedy talents have the opportunity to perform in fron...

 

Residential area in London, England For other uses, see Crystal Palace (disambiguation). Human settlement in EnglandCrystal PalaceView of Crystal Palace from the park. Four London boroughs; Bromley, Croydon, Lambeth, and Southwark meet at this junction.Crystal PalaceLocation within Greater LondonPopulation12,255 (2011 Census. Bromley Ward)[1]OS grid referenceTQ341708London boroughBromleyCroydonLambethLewishamSouthwarkCeremonial countyGreater LondonRegionLondon...

بلال منصور علي بلال منصور علي سنة 2009 معلومات شخصية اسم الولادة (بالإنجليزية: John Kipkorir Yego)‏  الميلاد 17 أكتوبر 1988 (35 سنة)كينيا الطول 170 سنتيمتر  الجنسية  البحرين الوزن 61 كيلوغرام  الحياة العملية المهنة عداء المسافات المتوسطة،  ومنافس ألعاب قوى  الرياضة 1500 متر بل�...

 

This article is part of a series on thePolitics of Switzerland Constitution Human rights Federal Council Members (by seniority) Beat Jans Guy Parmelin Ignazio Cassis Viola Amherd (President) Karin Keller-Sutter (Vice President) Albert Rösti Élisabeth Baume-Schneider Federal Chancellor Viktor Rossi Federal administration Federal Assembly Council of States (members) National Council (members) Political parties Elections Voting Elections 1848 1851 1854 1857 1860 1863 1866 1869 1872 1875 1878 1...