In vista delle elezioni europee del 2014 viene candidata al Parlamento europeo, come capolista del PD nella circoscrizione Italia centrale[8], venendo eletta europarlamentare con 288.674 preferenze[9], risultando la candidata più votata in tutta Italia per numero di preferenze ottenute in una singola circoscrizione nella tornata elettorale[10][11]. Nel corso della VIII legislatura del Parlamento europeo è stata membro della Commissione speciale sulla procedura di autorizzazione dei pesticidi da parte dell'Unione (2018), relatrice delle quattro direttive sull'economia circolare, che vengono approvate nella sessione plenaria dell'aprile 2018[12], e relatrice per il gruppo dei Socialisti & Democratici (S&D) dei seguenti provvedimenti: direttiva sui sacchetti di plastica, risoluzione Strategia della plastica, regolamento Riduzione gas ad effetto serra nei settori del trasporto, delle costruzioni, dei rifiuti, e della piccola industria, risoluzione Procedure di autorizzazione dei pesticidi nell'UE.[13]
Nel 2016 riceve il "MEP Award" come europarlamentare dell'anno per la categoria Ambiente.[14]
Il 14 ottobre 2018 viene eletta segretaria regionale del PD in Toscana, attraverso le primarie e rappresentando l'ala renziana del PD[17], ottenendo il 63,2% dei voti e superando il candidato della minoranza Dem Valerio Fabiani, nonostante un enorme calo dell'affluenza nella partecipazione[17][18].
Vicepresidente dei Socialisti & Democratici
Alle elezioni europee del 2019 viene ricandidata all'Europarlamento, tra le liste del Partito Democratico - Siamo Europei nella medesima circoscrizione sempre come capolista[11], venendo rieletta eurodeputata come prima degli eletti con 169.408 preferenze[19], e l'11 settembre 2019 diventa vicepresidente del gruppo dei S&D al Parlamento europeo, sostituendo il dimissionario Roberto Gualtieri, nominato ministro dell'economia e delle finanze nel governo Conte II[20][21]. Nel corso del mandato è stata membro della Commissione ENVI, delle Delegazioni per le relazioni con la Repubblica Popolare Cinese, per le relazioni con il Parlamento panafricano e all'Assemblea parlamentare di partenariatoUE-Regno Unito, oltreché membro sostituto della Commissione ITRE e della Delegazione per le relazioni con Israele, promuovendo la costituzione dell'IntergruppoInvestimenti sostenibili e di lungo termine e industria europea competitiva, dove ricopre il ruolo di co-presidente[22], e facendo da relatrice del Regolamento sulle Batterie, del Regolamento sulle prescrizioni minime per il riuso dell'acqua e del Regolamento Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili per il gruppo S&D, tutte approvate dal Parlamento europeo, quest'ultime due nelle sessioni plenarie rispettivamente del 20 maggio e 18 giugno 2020.[23][24][25][26]
È stata anche negoziatrice per il gruppo S&D, co-firmataria delle risoluzioni approvate dal Parlamento Europeo sul Recovery Plan, membro del Gruppo di Lavoro del Parlamento Europeo per lo scrutinio dello Strumento per la Ripresa e la Resilienza[27], alla base delle risorse assegnate ai diversi Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza, e responsabile degli affari parlamentari e delle relazioni inter istituzionali.[28][29]
“Senza è peggio - perché l'Europa serve”,[32] Rubbettino editore, 2019.
"The importance of the Circular Economy Model", in "The Circular Economy in the European Union - an interim review",[33] Springer Nature Switzerland, 2020, ISBN 978-3-030-50239-3.
Note
^Simona Bonafé, su deputatipd.it, Gruppo PD Camera dei deputati. URL consultato il 23 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2014).