Sguardo verso il cielo è il singolo pubblicato dalle Orme e tratto dall'album Collage (1971).[1] Come il retro Cemento armato, si tratta di un pezzo suonato volentieri ai concerti del complesso; è anche il primo singolo delle Orme che abbia riscosso un discreto successo, seppure limitato rispetto a quello dell'album, che invece era arrivato ai vertici delle classifiche di vendita.[2]
Secondo la SIAE, testo e musica sono di Antonio Pagliuca, Aldo Tagliapietra e Gian Piero Reverberi (quest'ultimo, tuttavia, non accreditato nella copertina).[3] Le sonorità del disco sono sperimentali e dominate dalle tastiere elettroniche.
Entrambi i testi parlano di sentimenti di vita e di morte raccontati da un'ottica metropolitana, in bilico tra dolore e consolazione. Il testo della canzone Sguardo verso il cielo, cupo e drammatico, si conclude con versi di speranza nella parte finale, segnalata dall'entrata dalla chitarra acustica; ispirato presumibilmente all'arido paesaggio industriale della zona di Marghera dove spesso si trovavano le Orme, il lungo pezzo Cemento armato descrive la fuga dalla città ed è caratterizzato da un lungo scorcio strumentale improvvisato a metà del brano.
Note
- ^ mitalianprog
- ^ D. Salvatori, Storia dell'hit parade, Gremese Editore, sezione Orme
- ^ Archivio Opere Musicali, su operemusicali.siae.it. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
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