La Serie A 2014-2015 è stata il ventiseiesimo campionato di Serie A e la trentaduesima manifestazione nazionale che assegnasse il titolo di campione d'Italia. La stagione regolare ha preso avvio il 27 settembre 2014, e si è conclusa il 18 aprile 2015 prolungandosi fino al 15 giugno con la disputa delle partite di spareggio. Anche in questa edizione il numero delle formazioni partecipanti è cambiato, passando a 11 squadre: per la prima volta nella storia della competizione, è stato introdotto il turno di riposo. A parità di punteggio fra due o più squadre, la graduatoria finale sarà determinata in base alla classifica avulsa (stesso parametro valevole anche al termine del girone d'andata, per definire le 8 formazioni qualificate alla Coppa Italia). I criteri imposti seguiti sono: punti ottenuti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, reti realizzate in generale, sorteggio. È rimasta invariata sia la formula dei play-off (con le prime otto classificate che accedono direttamente agli spareggi-scudetto) sia quella dei play-out che interessano le ultime due squadre classificate e decretano l'unica retrocessione in Serie A2. Tuttavia, questi non saranno necessari se al termine del girone di ritorno vi siano undici, o più punti in classifica tra la penultima e l'ultima classificata che retrocederà direttamente[1]. Anche per questa stagione il pallone ufficiale del campionato è il Bola Futsal fornito da AGLA, sponsor tecnico della Divisione[2].
Avvenimenti
Sorteggio dei calendari
La Divisione Calcio a 5 ha divulgato un primo calendario del campionato nella notte del 10 agosto[3]. Tuttavia, non rispettando l'identica distribuzione per ciascuna società del numero delle gare da disputare in trasferta ed in casa, esso è stato ritirato nello stesso giorno[4]. Il calendario definitivo è stato ufficializzato tre giorni più tardi[5]. Nella stesura dei calendari è stato imposto il seguente criterio:
Verrà disposto l'eventuale anticipo per la Luparense, qualora dovesse ottenere il passaggio del turno all'élite round della Coppa UEFA (calcio a 5), nel mese di novembre.
Novità
L'obbligo di impiegare almeno cinque giocatori formati in Italia (ovvero tesserati per la FIGC prima del compimento del diciottesimo anno d'età[6]) rappresenta la più importante novità introdotta nell'edizione corrente, volta a stimolare l'utilizzo di giocatori italiani. La modifica dei limiti di partecipazione dei giocatori condiziona l'intero mercato, costringendo la maggioranza delle squadre a vere e proprie rivoluzioni dell'organico[7] o a cessioni dolorose come quelle di Zanchetta, beniamino dell'Acqua e Sapone e fedelissimo del mister Bellarte[8]. La squadra campione in carica è la Luparense, che grazie all'affermazione della scorsa edizione, ha raggiunto la Roma RCB in quanto a numero di scudetti vinti. In questa edizione è assente una delle formazioni protagoniste dell'ultimo decennio: la Marca Futsal, retrocessa al termine della scorsa stagione, non ha presentato domanda di iscrizione in nessuno dei campionati FIGC, risultando di fatto inattiva; anche l'L.C. Five Martina e la neopromossa New Team non prenderanno parte alla categoria[9]. Oltre alla formazione friulana, dalla Serie A2 sono state promosse Latina e Sestu. Completa l'organico il Fabrizio, che grazie al quarto ripescaggio consecutivo, in altrettante stagioni è passato dalla Serie C1 regionale alla Serie A senza aver mai vinto un campionato. Il numero delle regioni rappresentate nel torneo aumenta quest'anno a nove: quella maggiormente rappresentata è il Lazio con 3 squadre (Lazio, Latina e Real Rieti), segue l'Abruzzo con due formazioni (Acqua&Sapone e Pescara) mentre Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Piemonte, Sardegna e Veneto hanno ciascuna ai nastri di partenza una sola rappresentante.
Soste
Per questa stagione sono previste numerose soste, tra gli impegni della Nazionale campione d'Europa e gli appuntamenti consolidati con la Coppa Italia e la Winter Cup. Il campionato si fermerà il 25 ottobre, il 20 e 27 dicembre, il 3 e 24 gennaio, il 28 febbraio e, infine, nella settimana dal 14 al 21 marzo, quest'ultima per le qualificazioni a Euro2016 in cui sarà impegnata la formazione guidata da Roberto Menichelli.
I play-off valevoli per lo scudetto si svolgeranno a partire dal 1º maggio per terminare il 12 giugno 2015. Gli incontri dei quarti di finale e delle semifinali sono a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno. Gli incontri di ritorno saranno effettuati in casa delle squadre meglio classificate al termine della "stagione regolare". Al termine degli incontri saranno dichiarate vincenti le squadre, che nelle due partite di andata e di ritorno, avranno ottenuto il maggior punteggio.
In caso di parità di punti tra le due squadre al termine delle due gare, indipendentemente dalla differenza reti, si disputerà una terza gara di spareggio da giocarsi sempre sul campo della migliore classificata al termine della stagione regolare. In caso di parità al termine della terza gara si giocheranno due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi le squadre fossero in parità sarà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine della "stagione regolare". La finale si disputerà al meglio delle cinque gare secondo l’ordine di seguito evidenziato: 1ª gara in casa della squadra meglio classificata al termine della "stagione regolare"; 2ª e 3ª gara in casa della squadra peggio classificata al termine della “stagione regolare”; 4^ (eventuale) e 5ª gara (eventuale) in casa della squadra meglio classificata al termine della "stagione regolare". Al termine degli incontri saranno dichiarate vincenti le squadre, che avranno ottenuto il
maggior punteggio. In caso di parità al termine della prima gara, della seconda gara, della terza gara e della eventuale quarta gara, si procederà direttamente all'effettuazione dei tiri di rigore. In caso di parità al termine della (eventuale) quinta gara si giocheranno due tempi
supplementari di 5 minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi le squadre fossero in parità si procederà all’effettuazione dei
tiri di rigore.
Le squadre che hanno concluso il campionato alla decima e all'undicesima posizione si affronteranno in un doppio spareggio (andata e ritorno, la prima partita verrà giocata in casa dell'ultima classificata) per determinare l'unica squadra a retrocedere in Serie A2. Al termine degli incontri sarà dichiarata vincente la squadra che nelle due partite (di andata e di ritorno) avrà ottenuto il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti. Nel caso di parità gli arbitri della gara di ritorno faranno disputare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi le squadre fossero in parità sarà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine della stagione regolare. Le due partite sono programmate rispettivamente per il 2 e l'8 maggio 2015[1].
La diciassettesima edizione ha posto di fronte i campioni d'Italia della Luparense e i detentori della Coppa Italia dell'Acqua&Sapone, in una sorta di remake della precedente finale scudetto. L'incontro si è disputato martedì 11 novembre presso il PalaBruel di Bassano del Grappa, in diretta su Rai Sport 1[19].
Come già avvenuto nelle passate stagioni, Rai Sport trasmetterà le partite di Serie A in diretta ed in esclusiva, proponendo settimanalmente una gara del sabato e un posticipo alla domenica, attraverso i canali Rai Sport 1 e Rai Sport 2, trasmettendo integralmente o in differita come di consueto anche la finale della Supercoppa Italiana, le Final Eight della Coppa Italia e tutte le sfide più avvincenti e interessanti degli incontri dei play-off-scudetto, sino alle finali comprese.
^A tavolino poiché la società abruzzese aveva schierato il giocatore Júlio Miotti De Oliveira, in corso di squalifica. L'incontro si era concluso sul risultato di 4-2 per l'A&S.
^posticipata a causa del concomitante impegno della Luparense in Coppa UEFA
^A tavolino. La partita era stata sospesa per circa 9 minuti al 14'45'' s.t., quando l'allenatore della Lazio, Massimiliano Mannino, veniva aggredito sugli spalti da un sostenitore del Pescara. Allontanato dal terreno di gioco al 13' s.t., invece di rimanere negli spogliatoi l'allenatore aveva raggiunto gli spalti dove era stato colpito con un forte pugno alla nuca da un sostenitore del Pescara che era riuscito a superare il cordone di steward. Ristabilite le condizioni per proseguire l'incontro, la Lazio comunicava ai direttori di gara l'intenzione di non riprendere la gara