Il Servette, squadra campione 1929-1930. Da sinistra a destra in piedi: Ducworth (allenatore), Minelli, Moget, Bouvier, Geser, Pichler, Oswald. Inginocchiati: Rodriguez, Link, Passello, Chabanel, Niederer.
Dalla Serie A 1928-1929, non ci sono state retrocessioni in Serie Promozione 1929-1930, in quanto tutte le squadre di Serie A hanno vinto gli spareggi contro le squadre di Serie Promozione.
Formula
Il formato del torneo prevedeva tre gironi all'italiana composti da nove squadre ciascuno. Le prime due squadre classificate dei tre gironi venivano ammesse direttamente ad un girone finale. Le squadre che si erano già incontrate nello stesso girone eliminatorio, non s'incontrarono nel girone finale. I punti ottenuti nelle gare disputate nei gironi di qualificazione non vennero conteggiati nella classifica del girone finale e tutte le squadre ripartirono da zero. Non ci furono retrocessioni.
Le squadre che si erano già incontrate nello stesso girone eliminatorio, non s'incontrarono in questo girone finale. I punti ottenuti in quelle gare non vennero conteggiati in classifica e tutte le squadre, in questo girone finale, ripartirono da zero.